“Molto spesso sentiamo parlare di messaggio subliminale ovvero di un’informazione che il nostro cervello assimila a livello inconscio. La trasmissione dell’informazione può avvenire sia in forma scritta, attraverso suoni oppure immagini, sottoforma di codice “cifrato”.
Negli anni ’70 si fa strada la convinzione che anche in musica si nascondano messaggi subliminali come nel caso dei Beatles, Queen, Led Zeppelin, Judas Priest, Eminem, The Doors e tanti altri.
La critica piovuta su molti dei brani contenenti messaggi subliminali è che fossero di natura satanica, spesso istiganti suicidi e omicidi. Ma anche nella musica leggera si è intensificato l’uso di questa tipologia di messaggi fatti rientrare nella categoria di messaggi subliminari “innocui” i quali hanno come soggetto principale la droga.
Di recente il tema comune di molti brani sembra essere il gioco d’azzardo. Basti pensare a hit internazionali come “Russian Roulette” di Rihanna, che richiamano il gioco della roulette, “Poker Face” di Lady GaGa o, per rimanere in ambito nazionale, “Monetine” di Daniele Silvestri. Anche se in questo caso sarebbe scorretto parlare di veri e propri messaggi subliminari. A questo punto ci chiediamo chissà quale sarà il messaggio subliminare-propagandistico del prossimo decennio?
Ciò che possiamo trarre da tutto ciò è che in un caso o nell’altro, la musica è da sempre un mezzo propagandistico del quale si sa, i
migliori fruitori sono i giovani.