Per girare “Black Swan“, Natalie Portman e Mila Kunis si sono dovute sottoporre ad una dieta ferrea per riuscire a perdere dieci chili. Darren Aronofsky ci tiene molto al peso perfetto delle star sul set dei suoi film, tanto che per ottenere “Wolverine” delle giuste dimensioni, ha chiesto a Hugh Jackman di mangiare seimila calorie al giorno per aumentare la propria massa. Che gli attori debbano ricorrere a diversi mezzi per riuscire ad entrare meglio nella parte che devono interpretare, non è una novità. Ma sicuramente farà un po’ di scalpore in più l’ultima dichiarazione di Natalie Portman:
Un ruolo come quelle de Il cigno nero necessita di un impegno e una fede senza incrinature, ma a un certo punto ho pensato che i dolori e le difficoltà mi avrebbero uccisa. Darren ha provato a farmi prendere dell’ecstasy per entrare nel personaggio, ma ho rifiutato. Gli ho detto che potevo usare la mia immaginazione e la recitazione. Sul set è nata una fortissima complicità mentale e lavorativa, per cui se lui diceva anche solo una parola, io capivo all’istante tutto quello che stava immaginando.
Prendere dell’ecstasy per entrare meglio nella parte sembra una scelta un po’ esagerata, destinata a far parlare parecchio. C’è un limite ad ogni cosa, dopotutto, questa volta Aronofsky non avrà osato un po’ troppo?