Danilo Gallinari resterà nella NBA almeno fino al 2012. Infatti i New York Knicks, la squadra che ha portato l’italiano nella lega professionistica americana scegliendolo col numero 6 al Draft del 2008, hanno esercitato l’opzione sul quarto anno di contratto (stipulato quando diventò a tutti gli effetti un giocatore NBA) del Gallo, che quest’anno percepisce uno stipendio di 3.304.560 dollari destinati a diventare 4.190.182 nella stagione 2011-12.
Gallinari negli ultimi giorni è stato al centro di diverse voci di mercato che lo vorrebbero sacrificato dai Knicks per arrivare a Carmelo Anthony, con l’italiano destinato a Denver o ad un’altra franchigia che si possa inserire nella trade (tipo i Cleveland Cavaliers). Il Gallinari sta recuperando dall’infortunio al polso che lo ha costretto a saltare le ultime sfide di preseason: dovrebbe essere pronto per mercoledì, quando New York comincierà la stagione in casa dei Raptors di Andrea Bargnani, per un derby italiano tutto da gustare.
Oltre che sul contratto di Gallinari, i Knicks hanno esercitato anche l’opzione sul quarto anno di Anthony Randolph (portato in NBA dai Warriors), e sul terzo anno di Toney Douglas.
La mossa può essere letta in 2 modi ed è difficile onestamente capire i piani della dirigenza Knicks: i 3 nomi erano stati fatti per completare lo scambio con i Nuggets (oltre a loro sarà sacrificabile a favore di Denver anche una prima scelta di New York) e quindi alcuni esperti dicono che a Douglas, Gallinari e Randolph è stato allungato il contratto perchè Denver ha imposto questo a New York in quanto non vuole nello scambio giocatori che potrebbero andare presto in scadenza. Altri invece interpretano la mossa come un atto di fiducia nei confronti dei 3 giocatori che non si muoveranno dalla “Grande Mela”. In tutta questa marea di voci è difficile capire qualcosa di concreto o anche solo di percepirlo. Solo il tempo ci potrà dire come andranno le cose, non resta che aspettare e vedere le possibili evoluzioni della vicenda.