Neymar Barcellona . Non subito ovviamente, ma fra due anni. A darne notizia è l’emittente spagnola Cadena Ser, secondo la quale i blaugrana avrebbero battuto la concorrenza del Real Madrid versando al Santos già la bellezza di 14 milioni e mezzo di euro. Una cifra che rappresenta appena un quarto del valore del giocatore, fissato in 58 milioni di euro. Neymar arriverebbe in Europa solo dopo i Mondiali in programma nel 2014 nel suo Paese, il Brasile. Un colpo a sorpresa quello piazzato da Sandro Rosell, considerando che il procuratore deol giocatore, Wagner Ribeiro, ha spinto sino alla fine per un passaggio del talentuoso giocatore del Santos al Real Madrid, quadra con la quale da tempo erano stati avviati i contatti. Ma alla fine è stata premiata la volontà del giocatore e del padre dello stesso che hanno voluto fortemente la squadra catalana, che per evitare intromissioni di altre società europea avrebbe pensato bene di versare un grosso anticipo ai brasiliani.
Vista la somma ingente, tuttavia, non è da escludere che il giocatore possa anticipare il proprio trasferimento di un anno. Neymar, considerato da più parti il maggiore talento brasiliano un circolazione, avrà cosi la possibilità di affiancarsi a quello che è il migliore giocatore argentino in circolazione, Leo Messi, per un tandem davvero eccezionale e che fa già sognare i tifosi della squadra campione d’Europa in carica. Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, presidente del Santos, si è tuttavia affrettato a smentire l’accordo. “Sono tutte bugie, mentono di nuovo con irresponsabilità spagnola” ha dichiarato. Già a dicembre l’accordo, secondo i giornali spagnoli, era fatto, ma poi il tutto non si concretizzo con il giocatore che prolungò sino al 2014 con il Santos. Adesso, tuttavia, sempre la volta buona. Il Real Madrid nel frattempo, incassato il colpo Neymar, avrebbe subito cambiato obiettivo individuando come talento del futuro quello che per la critica è il secondo miglior giocatore giovane del Brasile, l’attaccante del San Paolo Lucas Moura, rappresentato dallo stesso procuratore di Neymar, ossia Wagner Ribeiro.