Si è scatenato l’inferno nello spogliatoio dei Minnesota Vikings.
Randy Moss, wide receiver dei Vikings sarebbe sul punto di essere tagliato dopo essere stato acquisito neanche un mese fa dai New England Patriots (tra l’altro per una terza scelta al prossimo Draft del 2011).
Proprio la sconfitta contro i Patriots di domenica aveva suscitato le perplessità del giocatore sulla gestione dl match, che, prontamente esternate in una conferenza stampa post-partita, hanno mandato su tutte le furie il capo allenatore dei gialloviola Brad Childress che avrebbe imposto alla dirigenza di tagliare il giocatore onde evitare problemi di spogliatoi insanabili (memore della sua esperienza traumatica a Philadelphia quando allenava gli Eagles).
Il prossimo episodio della “saga Randy Moss” potrebbe arrivare nel giro di poche ore, infatti entro oggi pomeriggio qualsiasi squadra NFL potrebbe ingaggiare Moss versandogli i 6,4 milioni di dollari di ingaggio per l’ultimo anno del suo contratto.
Se nessuno opterà per l’acquisto del 33enne ricevitore, i Vikings dovrebbero pagare al giocatore quasi 4 milioni di dollari. Moss, a quel punto, potrebbe scegliersi tranquillamente la prossima destinazione: chi lo prenderà (con doverosi ringraziamenti a Minnesota), dovra’ sborsare solo 450.000 dollari. La lista dei potenziali corteggiatori è chilometrica: Dallas Cowboys, Washington Redskins, Saint Louis Rams (i più bisognosi di uno come Moss), Miami Dolphins, Oakland Raiders, Kansas City Chiefs, Seattle Seahawks, New York Jets e, dulcis in fundo, anche i Patriots. Un mese fa lo avevano spedito a Minneapolis rimediando anche la terza scelta (già citata in apertura di articolo) nel prossimo Draft. Ora potrebbero riprendersi il giocatore gratis con un’operazione che definire geniale è dire veramente poco!
Moss, draftato nel 1998 dai gialloviola ed esploso proprio con i Vikings prima di passare ai Patriots, nella seconda avventura con Minnesota ha fatto in tempo a giocare 4 partite nelle quali ha ricevuto 13 palloni per 174 yard e 2 touchdown.
In carriera ha militato i primi 7 anni con “Minnie” dove ogni stagione ha disputato tutte e 16 le partite di regular season per un totale di 112 presenze con ben 90 touchdown (record di 17 nella prima e poi nella sesta stagione), è passato agli Oakland Raiders nel 2005 e rimasto nella “Baia” fino al 2006 (2 stagioni in chiaroscuro, solo 11 touchdown), poi nel 2007 il fortunato passaggio ai Patriots con i quali in 3 stagioni (più i primi 2 mesi dell’attuale) colleziona 52 presenze (4 quest’anno) con ben 50 touchdown (3 quest’anno). Poi il ritorno al primo amore, ovvero i Vikings.
Ma ora l’amore ora è terminato (e forse non per causa sua). Da notare che le lamentele di Moss non sono state le uniche quest’anno visto che il quarterback Brett Favre (non l’ultimo arrivato, ma un monumento della NFL visto che solo 2 settimane fa ha abbattuto il record di passaggi da touchdown dell’intera Lega) si è spesso lamentato delle decisioni prese dal coaching staff ed in particolare proprio di quelle prese dall’allenatore Brad Childress.
Forse Moss non ha tutti i torti nella situazione creatasi, dato che a livello di roster i Vikings sono tra le prime 4 squadre della Lega (e secondo molti esperti i principali candidati al Super Bowl di Dallas) ed invece hanno un record orrendo di 2 vittorie e 5 sconfitte.
Intanto New England prepara il colpo per riportare il suo wade riceiver principe alla base…