Contenuti Esclusivi:

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

NFL, Super Bowl ai Giants. Eli Manning M.V.P.

I New York Giants sono i nuovi campioni NFL: nella Finale giocata al Lucas Oil Stadium di Indianapolis il team della Grande Mela ha bissato l’impresa di 4 anni fa, nel 42esimo Super Bowl, battendo nuovamente i New England Patriots. 21-17 il risultato, e per quello che si è visto in campo è tutto sommato giusto questo punteggio, il quarterback Eli Manning, grande protagonista del match, è stato eletto M.V.P. della gara. I Giants portano a casa il quarto Vince Lombardi Trophy della loro storia, sfuma invece il poker per Tom Brady e compagni che ormai vedono la squadra di New York come la loro “bestia nera”.

Iniziano bene i Giants che però nonostante buoni guadagni offensivi non riescono a mettere punti sul tabellone. A sbloccare il risultato in favore di New York ci pensa così Tom Brady: si avete capito bene, Brady il quarterback dei Patriots che con un lancio sciagurato regala una safety da 2 punti agli avversari per intentional grounding. Oltre al danno arriva la beffa per New England perchè la squadra di Manning si riprende l’ovale e va asegnare i punti del 9-0 con il touchdown di Victor Cruz. Ci vuole un bel pò per vedere reagire New England ma quando questo succede i Patriots mettono il turbo e staccano gli avversari. Brady torna magico e tra secondo e terzo quarto porta i suoi compagni sul 17-9 frutto di un field goal del kicker Gostkowski ed a 2 touchdown segnati da Danny Woodhead ed Aaron Hernandez: il quarterback di Boston completa 16 passaggi di fila facendo registrare un nuovo record per il Super Bowl.

I Giants però non ci stanno, alzano l’intensità difensiva e diventano di nuovo pericolosi in attacco ed ecco che in breve tempo riescono a portare 6 punti al proprio score frutto di 2 field goal del kicker Tynes per il provvisorio 17-15. Brady ha una grande chance di chiudere il match quando si ritrova, nell’ultimo periodo, il drive della possibile vittoria ad una manciata di minuti dal termine ma una mancata ricezione di Wes Welker in pieno territorio Giants spezza il cammino di New England e riconsegna la palla in mano ad Eli Manning. Mancano 4 minuti ma sul primo lancio il quarterback di New York mangia subito metà campo per la ricezione straordinaria di Mario Manningham. Da lì in poi è inesorabile l’avanzata newyorchese nella difesa dei Patriots ed il tutto culmina con il touchdown del sorpasso firmato da Bradshaw (21-17). Restano 56 secondi e Brady prova il miracolo: dopo aver portato i compagni quasi sino a metà campo, lancia un ultimo disperato pallone nella end zone dei Giants ma nè Hernandez, nè il claudicante Gronkowski riescono ad afferrare la palla. New York esplode in un tripudio di gioia, gli sconfitti lasciano il campo a testa bassa: il Super Bowl numero 46 dice New York Giants.

Alla fine del match Eli Manning viene premiato come il migliore giocatore della partita, le cifre per il quarterback dei neo campioni del Mondo dicono tutto: 30 passaggi completati su 40, 296 yard su lancio di guadagno per 1 touchdown e nessun intercetto. In più mostra leadership e personalità da vendere ed ora anche il fratellone Peyton, idolo locale proprio ad Indianapolis, e quarterback molto più pubblicizzato rispetto al nuovo M.V.P si vede scavalcato nei titoli vinti visto che ora Eli guida per 2-1.

Benissimo anche la difesa dei Giants con Tuck su tutti (2 sack) coadiuvato dall’ottimo Pierre-Paul e da un grande Blackburn (che mette a segno l’unico intercetto di giornata con una grande giocata). In attacco tanta sostanza dal runningback Bradshaw (72 yard ed una marcatura personale) e ricezioni di classe pura per Nicks (109 yard) e Manningham (73) mentre Cruz aggiunge un touchdown.

Per i Patriots: nonostante il record, Brady gioca a sprazzi e tra luci ed ombre, dando il meglio di sè tra fine secondo quarto ed inizio terzo periodo. Poi forse tornano i fantasmi del passato, precisamente di 4 anni fa e tutto svanisce nuovamente nel nulla. Alla fine ci sono 276 yard lanciate per 2 touchdown, Gronkowski, dolorante alla caviglia, riceve solo 2 passaggi per 26 yard complessive. Non basta neanche la buona prova della difesa a tenere a galla New England. Alla fine ad esultare è la Blue Nation newyorchese!

46ESIMO SUPER BOWL: NEW YORK GIANTS-NEW ENGLAND PATRIOTS 21-17

Latest

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Newsletter

spot_img

Don't miss

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Justin Bieber, tour sospeso a causa dei problemi di salute

Justin Bieber ha parlato apertamente ai suoi fan, raccontando...
spot_imgspot_img

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la notizia più "ghiotta" dell'estate, ossia il divorzio di Ilary Blasi e Francesco Totti. Le voci...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi della quarta stagione di “Stranger Things” (qui trovi la recensione dei primi otto). È già...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la Juve, si accostano tanti nomi ma manca quello del suo 12mo uomo in campo. E' ormai...