Solo 3 le partite disputate nella notte NHL.
Preziosa vittoria dei San Josè Sharks sul ghiaccio dei Washington Capitals, battuti per 5-3: partono benissimo i californiani che mettono la gara sui binari giusti piazzando 3 reti di fila grazie a Patrick Marleau ed alla doppietta di Joe Pavelski (tutti i goal ottenuti sfruttando il momento di superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play). Washington prova a reagire e va a segno con Dmitry Orlov ma in avvio dell’ultima frazione di gioco arrivano altre 2 marcature per gli Sharks che chiudono la gara (reti di Brent Burns ed ancora di Marleau sempre in power play). Inutili nel finale di gara le marcature personali di Roman Hamrlik e di Jeff Schultz che rendono solo meno amara la debacle interna dei Capitals. Il portiere di casa Braden Holtby salva la sua porta 30 volte mentre il rivale Thomas Greiss è autore di una prova maiuscola parando ben 39 dei 42 tiri scagliati verso la sua porta. Da incorniciare le prove del centro di San Josè Logan Couture (2 assist) e dei suoi compagni Marleau (doppietta), Pavelski (doppietta e 2 assist) e di Joe Thornton che chiude con 3 assistenze a fine match. Gli Sharks proseguono la loro corsa playoff nella Western Conference, Washington invece vede complicarsi sempre di più la sua situazione e dovrà cambiare marcia in questa ultima parte di regular season per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione dalla post season.
Stesso risultato a Montreal dove i padroni di casa dei Canadiens si devono inchinare ai non irresistibili Carolina Hurricanes: gli ospiti vanno in doppio vantaggio grazie a Jiri Tlusty e Jaroslav Spacek (quest’ultimo bravo ad approfittare della momentanea situazione di superiorità numerica), poi arriva la reazione degli Habs che dal 12esimo minuto del secondo periodo operano il sorpasso grazie a 3 goal in appena 6 minuti. I marcatori sono Tomas Plekanec, Erik Cole e David Desharnais (ultime 2 reti in power play). Sul 3-2 però i Canadiens si rilassano pensando di aver portato già a casa il risultato visto che Carolina è attualmente la peggiore formazione della Eastern Conference, ma nell’ultimo quarto gli ospiti cambiano l’esito del match andando a segno con Eric Staal (che impatta il punteggio), con Jamie McBain (che porta avanti gli Hurricanes) e ed infine ancora con Staal che regala il goal della sicurezza ai suoi compagni. Per il centro dei ‘Canes oltre alla doppietta c’è anche un assist a referto mentre il goalie Cam Ward sforna la solita ottima prestazione parando 30 tiri in totale. Montreal interrompe a 4 la striscia positiva e questa sconfitta complica maledettamente il cammino dei canadesi verso l’ottavo posto ad Est.
Nell’ultima gara disputata i Vancouver Canucks si impongono per 2-1 ai rigori contro i Phoenix Coyotes: dopo un primo periodo di studio la partita si sblocca nel secondo quarto grazie alla conclusione di David Booth che regala l’1-0 alla franchigia canadese. Il team dell’Arizona trova il pareggio in extremis con il goal di Keith Yandle (2 minuti alla sirena finale). Si va così in overtime ma nessuna delle 2 squadre riesce ad avere la meglio, per decretare il vincitore servono gli shootout dove dopo 6 penalty per parte sono i Canucks a trionfare ed il merito va a Ryan Kesler (che non sbaglia la sua conclusione) ed al goalie di casa Roberto Luongo che salva sul tiro di Boyd Gordon. Per il portiere da registrare anche 23 parate su 24 conclusioni nel match, e con il successo Vancouver si porta a soli 2 punti di distanza (ma con una gara da recuperare) dai Detroit Red Wings che guidano la Western Conference con 78 punti conquistati in 57 partite giocate. Sarà entusiasmante seguire il finale di stagione ad Ovest dove ci sono almeno 5 squadre che possono puntare al primo posto.
RISULTATI NHL 13 febbraio 2012
Washington Capitals-San Josè Sharks 3-5
Montreal Canadiens-Carolina Hurricanes 3-5
Vancouver Canucks-Phoenix Coyotes 2-1 (shootout)