Sono passati quattro anni (e due registi) ma la Paramount non è riuscita a portare sul grande schermo il romanzo fantascientifico “Dune“, che già aveva registrato il flop quando fu David Lynch a provarci. La storia è davvero complessa da rappresentare al cinema ma Richard P. Rubenstein, proprietario dei diritti, è ancora fiducioso e spera di trovare qualcuno abbastanza coraggioso da cimentarsi nell’impresa. Dopo tutto questo tempo, però, la major ha deciso di rinunciare ai diritti sul film, che tornano così al diretto proprietario. E’ proprio Rubenstein a spiegare che da adesso in poi si guarderà intorno e deciderà cosa fare con lo script. C’è infatti la possibilità di rinnovarlo così come la possibilità che resti invariato, ma ciò che più Rubenstein si aspetta, è che qualcuno si faccia avanti per adattarlo per il grande schermo. “Dune” fa parte di una serie di romanzi di fantascienza scritti da Frank Herbert tra il ’65 e l’85, l’opera di Lynch è stata portata al cinema nel 1984, nel tentativo di riprodurre il primo romanzo. Il film suscitò all’epoca molta curiosità, ma poi si rivelò fallimentare, sia per le critiche che al botteghino.