E’ a Nino Rota che oggi 3 Dicembre Google dedica il suo doodle. Il musicista e compositore italiano avrebbe festeggiato oggi i cento anni dalla nascita e Mountain View gli dedica il logo di Google con un fumetto che lo ritrae seduto a suonare il pianoforte.
Giovanni Rota Rinaldi, in arte Nino Rota, nasceva a Milano il 3 Dicembre 1911, oggi lo ricordiamo per aver composto alcune delle musiche più importanti di film cult come “Il Padrino, “Amarcord”, “Assassino sul Nilo” che gli valsero numerosi riconoscimenti come il premio BAFTA, il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale, un Oscar alla migliore colonna sonora e un David di Donatello per il miglior musicista. Sue anche le firme nelle musiche di “Filumena Marturano”, “La strada” , “Le notti di Cabiria”, “Le notti bianche”, il “Gattopardo”, “La grande guerra” , “La bisbetica domata”.
Nino Rota è stato allievo, precoce, di Paolo Delachi e Giulio Bas, già a undici anni compose “L’infanzia di S. Giovanni Battista” che fu eseguita nel 1922 a Milano e a Turcoing (Francia) dopo.
Un anno fndamentale per la sua carriera è il 1944 quando, in seguito all’aver realizzato l’accompagnamento musicale per il film “Zazà” di Renato Castellani, incontra Federico Fellini. Tra i due nasce un’amicizia destinata a diventare e solida e duratura, così da portare ad importanti collaborazioni per film. Nel 1972 Rota compose le musiche del film “Il padrino” e due anni dopo vinse l’Oscar alla miglior colonna sonora per le musiche del film “Il padrino – Parte II. Nel 1977 vince il David di Donatello per il miglior musicista per il film “Il Casanova” di Federico Fellini.
Oltre ad aver composto colonne sonore per film Nino Rota compose anche musica per orchestra, da camera e vocale, oltre a numerose opere liriche tra le quali ricordiamo “Il cappello di paglia di Firenze”.
Poco dopo le fine delle registrazioni della colonna sonora “Prova d’orchestra” di Federico Fellini, il 10 Aprile 1979 a Roma, il compositore muore lasciandoci un vasto repertorio, uno di quelli che si custodiscono perché sono patrimonio di un’intera Nazione, di questo Google ne è consapevole, ecco perché oggi ne celebra la sua nascita.