Il 23 dicembre, giusto in tempo per le feste più attese dell’anno, in sala troveremo “Il figlio di Babbo Natale“, distribuito da Warner Bros. Finalmente potremo scoprire cosa accade durante la notte di Natale, quando Babbo Natale porta regali a tutti i bambini del mondo, ma questa volta il protagonista non sarà l’uomo barbuto, bensì il figlio Arthur.
La commedia d’animazione per la famiglia in 3D-CG Il figlio di Babbo Natale – una produzione Aardman per Sony Pictures Animation – svela finalmente l’arcano mistero che si nasconde dietro alla domanda fatidica posta da tutti i bambini del mondo: “Come fa Babbo Natale a recapitare tutti quei regali in un’unica notte?”. La risposta è semplice: le straordinarie officine ultra-high-tech nascoste nel sottosuolo del Polo Nord.
Al centro del film, una storia con i tipici ingredienti di un classico natalizio: una famiglia in un comico stato di ‘anomalia disfunzionale’ ed un eroe sui generis, Arthur. Quando durante la sua straordinaria missione notturna, Babbo Natale dimentica il regalo di uno dei suoi milioni di bambini, il giovane Arthur si imbarca in una divertente ed appassionante missione contro il tempo per consegnare quest’ultimo regalo prima che arrivi la tanto attesa mattina di Natale.
Come già visto, al doppiaggio originale ci sarà Hugh Laurie, celebre per aver interpretato il Dr. House, che ha dichiarato:
Steve non è a capo dell’Operazione Regali. Come parte della famiglia Natale, non ha ancora ereditato il ruolo ufficiale di Babbo Natale. Ma la realtà è tutt’altra. E quindi non dite in giro chenon è lui il Capo, altrimenti espone diffida contro di voi!
Peter Bahynham, sceneggiatore del film e co-sceneggiatore di “Borat”, ha spiegato:
Ho iniziato quindi a chiedermi come facesse Babbo Natale. Con quale veicolo si sposta? Presumibilmente con qualcosa di più grande di uno slittino tirato da otto renne. E come mai, con tutti i nostri radar e satelliti, nonriusciamo a vederlo? Si direbbe un mondo perfetto per ambientare un film. Siccome, poi, sono attratto dalla commedia, ho pensato a come sarebbe stato se Babbo Natale avesse avuto un figlio decisamente poco pratico, come me, appassionato della magia del Natale, ma in netto contrastocon la tecnologia, messo peraltro di fronte ad un’operazione high-tech.
Per scoprire se anche questo film sarà un grande successo, bisognerà aspettare solamente pochi giorni, per ingannare l’attesa ecco una nuova clip, buona visione!
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