Difficile immaginare un cast più nutrito di questo, l’ultima tendenza a Hollywood è rivisitare vecchie glorie in chiave femminile e dopo “Ghostbusters” è il turno di “Ocean’s 8“.
Tutto è partito nel 2001 con “Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco“, nato come remake di “Colpo grosso“, uscito nel 1960. Già allora, nel film diretto da Steven Soderbergh, il cast era piuttosto notevole e comprendeva Brad Pitt, George Clooney, Andy Garcia, Matt Damon, Joshua Jackson e Julia Roberts. Il terzo capitolo della trilogia, “Ocean’s Thirteen” è uscito nel 2007 (con Al Pacino, Vincent Cassel, tra gli altri), adesso la Warner Bros. annuncia un reboot tutto al femminile che arriverà nell’estate 2018.
Il cast è decisamente notevole: nella foto vediamo le protagoniste in metropolitana, ci sono Cate Blanchett, Sandra Bullock, Sarah Paulson, Helena Bonham-Carter, Rihanna, Anne Hathaway, Mindy Kaling e Awkwafina. Ma non è finita qui, perché il cast prevede anche la presenza di Olivia Munn, Dakota Fanning, Matt Damon, Richard Armitage, Katie Holmes, James Corden, Kim Kardashian West, Kylie Jenner, Kendall Jenner e perfino Anna Wintour.
La regia è stata affidata a Gary Ross, che ha già diretto “Free state of Jones” (2016) e “Hunger Games” (2012), oltre a “Seabiscuit” (2003) e che ha realizzato anche la sceneggiatura a quattro mani con Olivia Milch. Non sarà nel film ma influirà in veste di produttore George Clooney, protagonista della saga precedente. Il primo film fu un grande successo, con 450 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, al momento “Ocean’s 8” dovrebbe essere nella fase di post-produzione. Nessuna data ufficiale, ma solo estate 2018 come riferimento per la release, che preannuncia l’inizio di una nuova franchise, stavolta tutta al femminile. Le reazioni sul web sono state contrastanti, tra chi apprezza il cast, chi critica l’ondata neo-femminista di Hollywood e gli inevitabili paragoni con il reboot di “Ghostbusters“, il criticatissimo film diretto da Paul Feig con protagoniste Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones.