James Bond, agente di sua maestà: mai come in queste ore questa affermazione sembra così reale. In un mix di finzione e realtà, la Regina Elisabetta II, dopo sessant’anni di regno, fa il suo esordio nel mondo della settima arte interpretando se stessa in un breve e divertente filmato realizzato dal regista Danny Boyle in occasione della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi del 2012.
A fianco della Regina, Daniel Craig nei panni – of course – dell’agente segreto più celebre del Regno Unito (e forse del Mondo). L’attore britannico è il sesto attore della storia a vestire i panni di Bond, da quando nel 2006 è apparso in “Casino Royale” del regista Martin Campbell. Il 31ottobre uscirà invece Skyfall, ultimo episodio della saga.
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Nel video assistiamo all’ingresso dell’agente segreto nelle stanze di Buckingham Palace dove preleva la Regina Elisabetta per un trasferimento d’urgenza in elicottero. Protagonisti del filmato sono anche i due simpatici e adorati cani della regina, Monty e Willow che sembrano anche loro incuriositi dalla presenza dello 007. Successivamente l’ elicottero, rivestito con i colori della Union Jack, attraversa Londra, salutato da un pubblico in visibilio tra cui si distingue Winston Churchill, o meglio, la statua del politico britannico che si “anima” in tempo per salutare il passaggio della regina. L’elicottero attraversa il Tower Bridge, dove sono stati installati i cerchi olimpici, London Eye e finalmente giunge a destinazione, nello Stadio Olimpico, sito nel quartiere di Stratford, e costruito proprio in occasione della manifestazione sportiva. E a questo punto un clamoroso colpo di scena scuote il pubblico presente: la Regina si lancia con un paracadute e arriva in perfetto orario per posto nel palchetto presidenziale all’interno dell’impianto. Niente paura: per l’occasione è stata ingaggiata una controfigura, ma il resto del video è realmente interpretato da Elisabetta che a 86 anni si è dichiarata entusiasta di aver preso parte alla messa in scena organizzata da Boyle.
Il regista, originario di Manchester, ha scritto così una della pagine più importanti della sua già ricca carriera: 9 lungometraggi, ricordiamo Trainspotting, The Beach, The Millionaire e “127ore”, un Oscar ma, soprattutto, una nomina da regista visionario e cult che vale probabilmente più di tanti riconoscimenti. E Boyle, con un budget di circa 40 milioni di dollari, è riuscito a costruire uno spettacolo memorabile tra luci coloratissime, casette coloniche e orchestre varie. Non è sfuggita l’accuratezza con la quale il regista britannico sia riuscito a ricostruire una perfetta location agreste con tanto di prati verdi, recinti, contadini e capre. Sono stati diversi i riferimenti patriottici nel corso della cerimonia dall’opera di Shakespeare “La tempesta” a “Mary Poppins”, “Harry Potter” e Capitan Uncino. Oltre alla Regina Elisabetta sono stati molto applauditi Rowan Atkinson, che si è esibito in stile Mr Bean, e il calciatore David Beckham, come sempre dal look impeccabile, alla guida di un motoscafo sul Tamigi. Commoventi, infine, gli omaggi al servizio sanitario inglese (considerato tra i migliori del mondo) e il ricordo delle due Guerre Mondiali. Alle 22 passate è invece iniziata la sfilata degli atleti e la presentazione dei 204 paesi partecipanti.