Oprah Winfrey senza volerlo ha sollevato un polverone quando ha deciso di raccontare quello che le è successo in Svizzera: secondo il racconto della conduttrice, una commessa in una boutique non le avrebbe mostrato una borsa, considerandola troppo costosa per lei.
Oprah Winfrey è considerata la donna più potente al mondo e con il suo patrimonio può sicuramente permettersi una borsa da quasi trentamila euro. La commessa, accusata di razzismo dalla stessa Oprah, si è difesa sostenendo che si è trattato di un malinteso, dovuto principalmente al suo inglese di basso livello.
Oprah Winfrey ha raccontato il fatto avvenuto in Svizzera il giorno prima del matrimonio di Tina Turner, ma probabilmente non pensava che se ne sarebbero occupati i media di tutto il mondo. La proprietaria della boutique, Trudie Götz, ha precisato a sua volta che si è sicuramente trattato di un malinteso, mentre la commessa, sconvolta dall’eco che ha avuto la notizia, ha detto che da diversi giorni non riesce nemmeno a dormire. In sua difesa ha rilasciato un’intervista al SonntagsBlick, in cui ha dichiarato:
Ero insicura su cosa dovessi presentarle. Sono andata verso una vetrina e le ho mostrato le borse alla Jennifer Aniston, che sono molto in voga. Le ho spiegato che sono disponibili in varie grandezze e materiale, come faccio sempre. Lei ha guardato su uno scaffale più in alto. Lì era in mostra la borsa di coccodrillo da 35 mila franchi. Le ho detto che era la stessa borsa di quella che avevo in mano, solo molto più cara e che potevo mostrarle anche altre borse. […] Le ho anche chiesto se voleva vederla più in dettaglio. La signora Winfrey si è guardata ancora in giro ma non ha più detto nulla. […] È assurdo. Non direi mai una cosa del genere a un cliente. Veramente mai! La buona educazione e la gentilezza sono la base di questa attività.
Ma adesso è Oprah Winfrey a scusarsi per le accuse di razzismo, non tanto nei confronti della commessa, ma per aver tirato in ballo la Svizzera:
Mi rincresce veramente molto che il tutto sia stato ingigantito in tal modo. Ho evitato espressamente di fare il nome del negozio. Mi dispiace di aver detto che i fatti sono avvenuti in Svizzera.