La serie tv “Orange is the new black” è stata una delle più apprezzate e più viste di Netflix. Come già annunciato, però, sta per concludersi. Dopo una sesta stagione che ha suscitato qualche polemica e non ha fatto impazzire la critica, la serie si chiuderà con una settima stagione. Il destino di questo prodotto molto amato potrebbe non concludersi qui, come ha rivelato The Hollywood Reporter.
A seguito di una telefonata con il presidente di Lionsgate TV, infatti, è emerso che potrebbe arrivare un sequel della serie. Kevin Beggs ha detto che da diverso tempo si parla con la creatrice dello show Jenji Kohan di un possibile sequel. Nel progetto dovrebbero essere coinvolte le attrici principali della serie Taylor Schilling (Piper), Laura Prepon (Alex), Uzo Aduba (Suzanne “Crazy Eyes”) e Danielle Brooks (Taystee).
Sul fronte Netflix al momento tutto tace ma altre fonti vicine a Lionsgate TV hanno confermato che sono in corso delle discussioni sul potenziale sviluppo di un sequel. “Orange is the new black” è una serie costellata di personaggi e storie interessanti, che nelle ultime stagioni ha perso un po’ il suo spirito iniziale. La conclusione sembrava la via più naturale per lo show, anche se molte risorse potrebbero essere sfruttate per farlo proseguire sotto altre forme. Per esempio con uno spin-off dedicato solo ad alcuni personaggi, com’è già successo per “Breaking Bad” con “Better call saul“.
Orange is the new black diventerà un musical?
The Hollywood Reporter parla pure della possibilità che la serie finisca a Broadway, con uno spettacolo incentrato su alcune figure presenti nella vita di Piper Chapman. In particolare Larry Bloom (Jason Biggs) e Polly Harper (Maria Dizzia) o Cal e Carol Chapman (Deborah Rush). La produttrice esecutiva Tara Herrmann, infatti, non ha escluso questa possibilità, in attesa del finale di serie previsto per il 2019. Come fa notare il giornalista Ben Pearson, un musical incentrato su questi specifici personaggi eliminerebbe completamente la vera natura dello show. Il successo di “Orange is the new black” proviene dalla varietà e dalla diversità dei singoli personaggi:
Un adattamento per un musical potrebbe essere interessanti ma, per me, l’idea di continuare le storie con qualcuna di queste coppie suona già come un disastro. Il motivo principale per cui OITNB funziona così bene è perché si concentra su un gruppo di donne diverse e affascinanti che prima d’ora non avevano avuto il loro spazio in televisione. Inserire un paio di noiose coppie bianche distruggerebbe lo spirito dello show.