Durante la cerimonia degli Oscar 2010 si è tenuto il tributo in Memoriam, un omaggio a molte delle star scomparse. Molte polemiche sono scoppiate in seguito all’evento, soprattutto per l’omissione di Farrah Fawcett, un personaggio piuttosto importante nel mondo dello spettacolo.
Il portavoce dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, Leslie Unger, ha così replicato a E!News:
Indipendentemente dalla cura con cui vengono scelte le persone a cui rendere omaggio, ve ne sono alcune che non possono essere incluse. Ogni anno verranno sempre omesse delle persone che, secondo alcuni, non avrebbero dovuto mancare e, per ogni individuo, ci sono più motivi che per un altro. È impossibile includere tutti.
Ryan O’Neal, amico della Fawcett, ha fatto sapere tramite il suo portavoce:
Credo sia proprio quello contro cui si era battuta Farrah nel corso della sua carriera. Ha lottato con rispetto e mi ha confessato in diverse occasioni di sentirsi messa da parte. Amava la televisione, ed era principalmente una star in TV, ma lo era anche sul palco e al cinema. Basta pensare a Oltre ogni limite, all’Apostolo e a Il dottor T. Penso debbano assumersi la responsabilità dell’errore commesso, ma credo anche che ammettere di aver sbagliato danneggerebbe la loro reputazione, per cui forse non lo faranno.
Farrah Fawcett si era aggiudicata una nomination ai Golden Globe come Migliore Attrice con “Oltre ogni limite” e una nomination agli Spirit Awards come Migliore Attrice non protagonista per “L’Apostolo“. Una carriera non indifferente, però sembra che dall’Academy nessuno avrà ripensamenti. E voi che ne pensate?