Domani mattina, nel consueto scenario dell’alba losangelina, saranno comunicate le nomination ai prossimi Oscar.
Nell’attesa sono state rese note le candidature all’ultimo premio di categoria e precursore della caccia alla preziosa statuetta.
Nella serata di ieri sono state rivelate le candidature ai DGA, vale a dire i Directors Guild of America, i premi del sindacato registi. I Directors Guild sono considerati i più importanti premi tra quelli rilasciati dai vari sindacati e i precursori più affidabili riguardo a come si concluderà la notte degli Oscar.
Negli ultimi quindici anni, infatti, solo in due occasioni il regista che ha vinto i Directors Guild non ha poi conquistato l’Oscar: nel 2001 Ang Lee vinse il DGA per “La tigre e il dragone”, ma la statuetta andò a Steven Soderbergh per “Traffic”; nel 2003 Bill Condon trionfò grazie a “Chicago”, ma fu sconfitto un mese più tardi da Roman Polanski e dal suo “Il Pianista”.
A sorpresa, tra i candidati ai Directors Guild manca il nome di Quentin Tarantino che con il suo “Django Unchained” ha collezionato diversi consensi nelle ultime settimane. Manca anche David O. Russell, regista di un altro titolo molto considerato nella corsa agli Oscar come “Silver Linings”.
Viene ripescato, invece, Tom Hooper, regista de “Les Misèrables”: malgrado il film rimanga uno dei favoriti agli Oscar sembrava proprio che la regia avesse ben poche chance di ottenere qualche riconoscimento. Un presentimento che è stato smentito.
Questi i cinque registi nominati ai Directors Guild of America:
Ben Affleck per “Argo”
Kathryn Bigelow per “Zero Dark Thirty”
Tom Hooper per “Les Misèrables”
Ang Lee per “Vita di Pi”
Steven Spielberg per “Lincoln”
Undicesima nomination ai Directors Guild per Steven Spielberg, prima per Ben Affleck, seconda per Kathryn Bigelow e Tom Hooper, quarta per Ang Lee.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Los Angeles il 2 febbraio 2013.