Oscar Pistorius e la sua vita privata in questo momento sono sotto i riflettori: questa mattina è arrivata la notizia dell’arresto dell’atleta, che ha ucciso la fidanzata, Reeva Steenkamp, alle 4 di mattina. Inizialmente si è parlato della possibilità che la donna fosse entrata in casa per fargli una sorpresa per San Valentino e lui l’abbia scambiata per un ladro, ma gli inquirenti escludono questa ipotesi. Oscar Pistorius vive a Pretoria, una zona particolarmente difficile, tanto che viveva in un residence blindato, case circondate da alti muri di cinta e filo spinato, controllate da guardie e cani, l’atleta teneva anche una pistola sotto il cuscino.
E la calibro 9 che avrebbe usato per uccidere la fidanzata era stata dichiarata legalmente, ma secondo i vicini di casa c’erano state violente liti nel pomeriggio, il movente per l’omicidio potrebbe essere stata proprio una lite. Secondo alcune testimonianze, Oscar Pistorius era pazzo di gelosia e non si può nascondere il suo passato turbolento, fatto sì di tante vittorie ma anche di aggressione. Una nel 2009, ai danni di una ragazza 19enne colpita con la porta perché considerata ospite non gradita, all’epoca Pistorius passò la notte in carcere. Ma si parla anche di una lite con un’altra ragazza, non si sa se i due stessero insieme ufficialmente: l’atleta sosteneva di essere stato tradito e dalla lite verbale si era passati alle mani.
Intanto il padre di Pistorius in lacrime e sconvolto per l’accaduto ha dichiarato che il figlio “è completamente travolto dalle emozioni ma sta bene”, dalla polizia negano la cauzione, l’uomo passerà la notte in carcere e per domattina alle 9 dovrebbe rilasciare la prima deposizione, oggi si sono tenuti i primi interrogatori, nella foto lo vediamo uscire incappucciato dalla stazione di polizia di Boshkop. Intanto la Nike, per questioni di buonsenso, ha ritirato la pubblicità con protagonista proprio Oscar Pistorius e lo slogan “Come un proiettile”.