Ieri sera Giorgio Panariello ha concluso il suo programma dicendo di non preoccuparsi molto degli ascolti, ma in ogni caso, sono stati completamente a suo favore. “Panariello non esiste” ha chiuso col botto, aggiudicandosi il 25,19% di share e ben 5.484.000 spettatori, battendo di gran lunga “Barbarossa” andato in onda in RAI con 3.723.000 spettatori e solo il 13, 9% di share.
Mediaset ha battuto la RAI su tutti i canali, anche “Voyager” e i misteri di Roberto Giacobbo, nonostante la presenza del premio Nobel Luc Montagnier, non ha ottenuto grandi risultati: 2.124.000 spettatori per il 7,72% di share. Ancor di meno per Rai tre, che ha mandato in onda “Sostiene Pereira” in occasione della morte dello scrittore Antonio Tabucchi. Il film con Marcello Mastroianni ha ottenuto il 4,08% di share e 1.172.000 spettatori.
“Panariello non esiste“, quindi, ha ottenuto il risultato migliore, anche rispetto alle puntate precedenti del varietà condotto dal comico toscano. Tantissimi ospiti nella puntata di ieri, da Renato Zero, una delle imitazioni più riuscite di Panariello, e la regina della tv Raffaella Carrà. Un varietà che ha lasciato largo spazio alla musica, quindi, con Nina Zilli presente in ogni puntata e un duetto amato da tutti i fan di Biagio Antonacci e Laura Pausini, tra i più grandi esponenti della musica italiana. I due artisti portano avanti una vecchia amicizia e preziose collaborazioni ed hanno duettato in “Vivimi”, brano scritto da Antonacci proprio per la Pausini, la cantante italiana più conosciuta ed amata all’estero.
Non solo comicità, ma anche sentimento: dalla beneficienza all’omaggio che Giorgio Panariello ha voluto rendere all’amico Francesco Nuti, lo spettacolo in queste settimane forse non ha convinto i più critici, ma è piaciuto agli spettatori italiani, che si sono distaccati per una volta da film visti e stra-visti e dai soliti reality per concedersi un po’ di reax all’insegna del varietà. Questo successo lascia presupporre che presto potremo vedere il ritorno dello stesso Panariello o di un programma che segua la stessa scia, dopotutto anche Fiorello qualche mese fa, anche se dalla RAI, ha dimostrato che il caro e vecchio varietà rimane sempre il più gradito al pubblico di nostalgici.