Whitney Houston è morta da poco più di un mese e la cognata nonchè manager della cantante ha rilasciato un’intervista esclusiva a Oprah Winfrey. Patricia moglie del fratello di The Voice, Gary torna a parlare dell’accaduto e degli ultimi mesi di vita di Whitney:
Temevo Whitney sarebbe morta a causa dell’abuso di farmaci. Prenderei in giro me stessa se dicessi che non avevo paura che il suo stile di vita selvaggio l’avrebbe potuta uccidere.
Secondo Patricia i farmaci e l’alcool non erano la sola causa del cambiamento della star, negli ultimi tempi Whitney conduceva una vita più sgretolata del solito:
Mi preoccupava vederla cercar l’amore in posti a mio avviso sbagliati.
Nella stessa intervista l’ex manager della Houston ha voluto precisare che Bobby Brown non ha avuto nessuna responsabilità nella morte di Whitney, e che non è stato il solo ad iniziare la star alla droga, ai farmaci e all’alcool. Anche Bobby Kristina era ospite nel salotto di Oprah Winfrey, la presentatrice si è mostrata molto affettuosa con la ragazza, fra loro c’è stato un lungo abbraccio, simbolo del rapporto d’amicizia tra la regina dei talk show e la famiglia Houston. Kristina ha rivelato che è intenzionata a seguire le orme della madre, ha timidamente confessato alla Winfrey :
Voglio raccogliere la sua eredità… Farò musica, recitazione, danza. Ciò include una forte pressione, ma lei mi aveva preparato a ciò.
La 19enne, che ha da poco ereditato tutta la fortuna della cantante di “I will always love you“, è convinta di avere le stesse capacità della madre, ma il confronto non sarà facile e lei sa di doversi impegnare molto. Bobby ha anche voluto aggiungere di non sentirsi per niente sola e d’avvertire spesso la presenza della mamma.
Sento che attraversa il mio corpo.