Anche se adesso si è un po’ affievolito, il caso Assange e Wikileaks ha creato non poco scompiglio nella comunità internazionale. Come ogni cosa degna di attenzione, anche questo caso ha attirato l’attenzione di registi, sceneggiatori e case di produzione, tanto che nel giro di pochi mesi ci sono già quattro progetti pronti a dare vita a film e documentari su Julian Assange e tutto il mondo che gli ruota attorno. In occasione del Sundance Film Festival è stato annunciato un documentario sull’argomento, che sarà realizzato da Alex Gibney, che in quanto a documentari ha esperienza da vendere. La Josephson Entertainment e la Michelle Krumm Prods, invece, hanno opzionato i diritti di “The Most Dangerous Man in the World” di Andrew Folder, biografia di prossima pubblicazione che sarà alla base di un biopic dai risvolti thriller. Direttamente da “The Hurt Locker“, la Annapurna Productions e la Management 360 avrebbero reclutato lo sceneggiatore Mark Boal per un altro progetto, che però si baserà su un lungo articolo pubblicato dal New York Time Magazine scritto da Bill Keller, intitolato “The Boy Who Kicked The Hornet’s Nest: Dealing With Assange And The WikiLeaks Secrets”. E non è finita qui, perché anche Paul Greengrass (la saga di Jason Bourne) sembra essere coinvolto in un quarto progetto, basato su un’autobiografia di Julian Assange. Insomma, il materiale abbonda e di certo non mancano le case produzione disposte ad immettere questi lavori sul mercato. Tra tutti, quali vi sembra il più convincente?