I live all’aria aperta corrono il rischio di saltare a causa della pioggia o al massimo del vento, dunque nell’allestimento bisogna tener conto di alcuni accorgimenti coprendo strumenti e palco. Ma cosa succede se a disturbare gli artisti non sono gli agenti atmosferici? Oltre a prevedere il lancio di ortaggi da parte di chi non nutre molta simpatia per l’artista, secondo voi da cosa dovrebbe preservarsi una band durante un concerto? Ovviamente da tutto, ma pensate un po’ se a disturbare l’artista durante un concerto possano essere delle cavallette, con tanto di invasione di palco?
Tutto questo non succede solo nei racconti biblici, ma è successo a Sir Paul McCartney in Brasile proprio durante un concerto al Serra Dourada Stadium di Goiana. Il baronetto però di certo non si è lasciato distrarre dall’invasione delle fastidiosissime cavallette, anzi ha proseguito come se niente fosse a cantare e suonare al piano il profetico brano “The long and winding road“. Cavallette in testa, nella camicia, sulle mani e praticamente ovunque, ma Sir McCartney da gran professionista e con un tocco di ironia di certo non si è lasciato distrarre dalle fastidiosissime ospiti d’eccezione. Scacciandole simpaticamente l’ex Beatle ha dimostrato ancora una volta che la sapienza di un’artista si evince anche dal savoir faire e dal modo di tenere testa ad ogni probabile fastidio che cerchi di colonizzare il palco nel bel mezzo di una performance live.
Cosa dovremmo aspettarci dunque dopo la visita delle cavallette? Gli episodi che seguono nel racconto biblico non sono di certo superabili come quello che è successo a Paul McCartney, ma speriamo sia stata solo un’irrefrenabile voglia del mondo animale di farsi protagonista anche quando in scena certe cose non gli competono. Continuando nel suo show McCartney ha esaltato la folla rispolverando alcuni successi dei The Beatles, dimostrandosi sempre una forza sul palco, nonostante il piccolo incidente di percorso nel bel mezzo della sua performance live. Paul McCartney è in tour in tutto il mondo, e avremo il piacere di sentirlo anche all’Arena di Verona il prossimo 25 Giugno 2013, piaghe d’Egitto permettendo.
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