Quando ieri sera, alla fine del suo spettacolo Paul McCartney, rivolgendosi agli spettatori che gremivano l’O2 Arena di Londra, ha detto “ho una sorpresa per voi”, chissà in quanti si aspettavano di vedere salire sul palco di li a poco un musicista che assieme al suo gruppo ha scritto un pezzo della musica rock: di certo i calorosi applausi che hanno accolto Ronnie Wood, comparso in scena al mmento dei bis, sono stati la dimostrazione di quanto sil ubblico fosse contento di un momento così speciale che McCartney ha voluto regalare ieri.
Wood, dinamico e grintoso ha abbracciato McCartney per poi suonare con lui “Get Back“, celebre pezzo dei Beatles parte del disco “Let it Be” (1970). Beatles e Rolling Stones, o almeno una parte dei due storici gruppi, insieme ieri sera sul palco dell’O2 Arena di Londra per uno spelndido momento di musica come del resto è stato l’intero concerto che Sir Paul McCartney ha tenuto e del quale il pezzo con Ronnie Wood è stato la ciliegina sulla torta.
Tre ore di concerto intenso e partecipato con molti successi dei Fab Four: “Hello, Goodbye”,“Let It Be“, “The Long and Winding Road“, “Hey Jude“, solo per citare alcuni dei brani eseguiti nel corso della tappa londinese di ieri. L’ex Beatles ha mostrato di non sentire affatto il peso degli anni dando sul palco il meglio di se felice di tornere a suonare in casa dopo le tappe estere del suo “On The Run Tour” che l’hanno portato in giro per il mondo e anche nel nostro paese: omaggio a John Lennon con “Here Today” e a George Harrison con una versione con l’ukulele di “Something”.
Il tour di McCartney prosegue ora in Svezia, Finlandia, Russia, per poi tornare ancora in Inghilterra: il 19 Dicembre il concerto a Manchester al quale seguirà l’attesissima data nella sua Liverpool il 20 Dicembre.
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