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Paura Roma, ma è ai quarti di Tim Cup

Incassati i cinque punti di distacco dalla capolista Juventus dopo l’ultimo turno in campionato, la Roma di Rudi Garcia si getta a capofitto sulla Tim Cup trovando fra le mura di casa l’ostacolo Empoli di Maurizio Sarri in una partita ad eliminazione diretta per l’approdo ai quarti di finale.

La Roma affronta l’impegno della Tim Cup con una formazione decisamente in linea con quanto  fatto vedere in campionato, vuoi per le tante defezioni, vuoi perché come ha detto Garcia in settimana, la società vuole conquistare la decima Coppa Italia della sua storia, i giallorossi rispolverano in porta Skorupski, mezzo al campo De Rossi e davanti Totti. Ritorna Ashley Cole sulla sinistra e il resto è la stessa squadra che sabato ha giocato a Palermo.

L’Empoli di Sarri invece inserisce Saponara in mezzo al campo al fianco di Vecino e Signorelli mentre in attacco, ma con chiaro intento di supporto al centrocampo Laxalt.

La partita inizia subito dando la sensazione che per la Roma l’impegno potrebbe essere più semplice di quanto sembrava sulla carta. Infatti al 4° minuto dalla destra e sulla trequarti Maicon effettua un traversone verso il centro dell’area dov’è appostato Iturbe, l’argentino riesce a controllare la sfera e di destro leggermente svirgolato batte Bassi per il vantaggio giallorosso.

La Curva Sud della Roma in festa espone una bandiera con il ritratto del Presidente Viola | Foto Twitter
La Curva Sud della Roma in festa espone una bandiera con il ritratto del Presidente Viola | Foto Twitter

Dopo il vantaggio della Roma Ashley Cole, sfortunatissima stagione per lui, in un contrasto con Vecino si procura una ferita al volto e Garcia deve far entrare al suo posto Holebas. Al 30° dalla destra riceve in appoggio la sfera Nainggolan che è appostato al limite dell’area e di prima calcia in porta, il tiro viene rimpallato e la sfera ritorna allo stesso centrocampista belga che tira nuovamente ma fuori.

Al 40° Nainggolan dalla sinistra si accentra ed entra in area con un dribbling sul difensore empolese, poi prova un tiro morbido che non sorprende Bassi pronto a deviare in angolo. Quattro minuti più tardi i brividi per la porta toscana arrivano dal “fuoco amico”, infatti dagli sviluppi di un calcio d’angolo di destra Astori sfiora di testa e Bianchetti si trova la palla contro le proprie ginocchia deviandola verso la porta ma per fortuna il tiro termina alto.

La ripresa inizia con maggior pressing da parte degli ospiti che cercano di infastidire la Roma. Tuttavia dopo due minuti di gioco del secondo tempo Maicon effettua un lancio per Destro che con esperienza riesce a mettere fuori tempo Bianchetti, mentre la palla è in volo l’attaccante della Roma tenta una sforbiciata alzando troppo la mira. Al 50° ancora Maicon, con l’esterno serve in profondità Destro che anticipa Laurini e calcia in porta di prima trovando attento Bassi che blocca in due tempi. E’ una fase della partita dove la Roma vuole chiaramente chiudere il conto ma pecca un po’ d’imprecisione ci provano Pjanic e Nainggolan ma calciano fuori misura.

Il primo squillo dell’Empoli si sente al 57°, quando Zielinski (subentrato a Saponara da poco) stoppa dentro l’area di petto e calcia verso la porta sfiorando la traversa. Tuttavia nella fase centrale della ripresa accade poco e ne approfittano i due tecnici per effettuare alcune sostituzioni esce per la Roma Totti ed entra Ljajic mentre Sarri rivoluziona un po’ la squadra togliendo Laurini per Hysaj e Maccarone per Verdi. I giallorossi così rallentano il ritmo e l’Empoli, più coperto a centrocampo alza il baricentro, al 72° una bella combinazione tra Tavano e Verdi per questione di centimetri non si chiude mettendo davanti a Skorupski da solo il regista dei toscani.

La strategia dell’Empoli produce il pareggio all’80° quando dalla difesa empolese arriva un passaggio illuminante per Verdi che anticipa Astori, salta Skorupski in uscita e poi appoggia il pallone in rete agevolmente.

La Roma reagisce mettendo subito pressione all’Empoli all’85° con Paredes che calcia di destro a girare in porta ma Bassi blocca agevolmente ed un minuto dopo Destro servito dentro l’area da Iturbe calcia fuori di pochissimo. Nel recupero Bassi si supera, negando la rete alla Roma che chiuderebbe il conto nei tempi regolamentari, Iturbe scambia con Maicon e tira in porta da posizione defilata, il portiere dell’Empoli respinge e sulla ribattuta di nuovo l’argentino prova a battere il portiere che di riflesso respinge nuovamente. E’ l’ultimo sussulto dei 90 minuti regolamentari e ci vogliono i supplementari per decidere la gara.

Nel primo tempo supplementare i veri pericoli procurati dalla Roma sono al 103°, quando da un calcio d’angolo di sinistra battuto da Paredes Bassi esce male e Iturbe di testa in contro tempo riesce a indirizzare verso la porta sguarnita ma sulla linea Mario Rui in tuffo di testa manda in angolo. E al 105° con Ljajic che tira da posizione defilata trovando il portiere empolese pronto alla respinta.

La seconda frazione supplementare vede subito la Roma andare all’attacco, dopo il calcio d’inizio Iturbe s’invola sulla destra, arriva vicino al lato corto dell’area piccola e tira però sull’esterno della rete. Al 112° Verdi dalla sinistra prova a tirare in porta e Skorupski blocca a terra, nell’azione successiva dall’altra parte del campo Holebas è lanciato in area da Paredes, Zielinski entra in scivolata sul pallone ma dopo aver deviato la sfera colpisce anche il giocatore giallorosso, per l’arbitro è calcio di rigore tra le proteste dei giocatori dell’Empoli. Batte De Rossi e segna la rete del 2-1.

Al 120° Tavano potrebbe pareggiare, ma Skorupski nega il punto ai toscani.

ROMA-EMPOLI 2-1 d.t.s (1-1 / 1-0) – 4° Iturbe (R), 80° Verdi (E), De Rossi (R)

Roma (4-3-3): Skorupski 6,5; Maicon 6,5, Yanga-Mbiwa 5,5, Astori 5, Cole S.V. (dal 25° Holebas 6); Pjanic 5,5 (dal 81° Paredes 6,5), De Rossi 6, Nainggolan 6; Iturbe 6,5, Totti 6 (dal 66° Ljajic 5), Destro 5.

All.: Rudi Garcia 6

Empoli (4-3-1-2): Bassi 7; Laurini 5 (dal 52° Hysaj 6,5), Bianchetti 6,5, Barba 6, Mario Rui 6; Saponara 5,5 (dal 56° Zielinski 6,5), Signorelli 6, Vecino 5,5; Tavano 5; Maccarone 5,5 (dal 68° Verdi 7), Laxalt 5,5.

All.: Maurizio Sarri 6,5

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Bianchetti (E), Yanga-Mbiwa (R), Zielinski (E). Espulsi:

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