Ieri sera il New York Film Festival ha ospitato un’anteprima d’eccezione. È stato infatti presentato, durante un evento a sorpresa annunciato all’ultimo minuto, “Hugo Cabret” ultimo film del regista premio Oscar Martin Scorsese, prima incursione nell’universo del 3D del regista di “Taxi Driver”, “Toro scatenato”, “Quei bravi ragazzi” e “The Departed”. “Hugo Cabret 3D” non è stato mostrato nella sua interezza, ma in una versione work in progress, in vista dell’uscita nei cinema americani prevista per il prossimo 23 novembre. L’improvvisa e imprevista presentazione del film all’interno del festival ha colto di sorpresa molti addetti ai lavori. Per questo motivo la Paramount ha pubblicato online una featurette ricca di scene inedite, nella quale Martin Scorsese mostra alcuni spezzoni e parla del film. [jwplayer config=”60s” mediaid=”33579″] Scritto da John Logan, sceneggiatore de “Il Gladiatore”, “L’Ultimo Samurai” e di “The Aviator” diretto sempre da Scorsese, “Hugo Cabret” è tratto dall’omonima graphic novel di Brian Selznick e racconta la storia di un ragazzino orfano che vive in una stazione ferroviaria parigina negli anni ’30. Dopo essersi imbattuto in un macchinario da ricostruire, Hugo entrerà in contatto con un misterioso gestore di un negozio di giocattoli (George Melies, interpretato dal Premio Oscar Ben Kingsley), finendo risucchiato in una magica avventura. Il cast del film comprende i piccoli Asa Butterfield e Chloe Moretz, oltre a Sacha Baron Cohen, il già citato Ben Kingsley, Jude Law, Ray Winstone, Frances De La Tour, Richard Griffiths e Christopher Lee. “Hugo Cabret”, coproduzione tra Warner Bros e Paramount Pictures, uscirà in Italia il 16 dicembre e dovrebbe essere rititolato “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”. Dopo questa sua prima (e si preannuncia curiosa) incursione nel genere fantasy, Martin Scorsese tornerà a lavorare ad un progetto covato per molti anni e qualche decennio: si tratta di “Silence”, storia di due padri gesuiti che, nel XVII secolo, affrontano violenze e persecuzioni mentre si recano in Giappone per raggiungere un loro confratello e nel tentativo di diffondere la parola di Dio.