All’incirca un anno fa la Warner Bros. aveva messo in preventivo un nuovo adattamento cinematografico della serie televisiva “The Twilight Zone”, conosciuta in Italia con il titolo “Ai Confini della Realtà“. In quel periodo i nomi dei possibili registi erano tutti di alto calibro, tra cui Christopher Nolan, David Yates, Alfonso Cuaron, Michael Bay e il semi esordiente Ruper Wyatt, che seppur non paragonabile agli altri, ha ben impressionato con il suo “L’ alba del pianeta delle scimmie“.
Venne invece scelto Matt Reeves (regista di “Cloverfield” e “Blood Story”), che però tempo dopo ha dovuto abbandonare proprio per entrare in possesso dell’eredità di Wyatt, vale a dire il franchise legato al Pianeta delle Scimmie e la regia del nuovo sequel.
Non è stato detto molto riguardo questo rifacimento di una serie classica del genere sci-fi come “The Twilight Zone“, creata da Rod Serling, senonchè il film si discosterà totalmente dalla precedente versione cinematografica degli anni ’80 realizzata come un’ antologia di episodi tutti slegati. L’idea per questa nuovo franchise sarebbe quella di realizzare ogni film con materiale inedito e originale, e siglare ogni prodotto con il marchio “The Twilight Zone“.
Pur non essendoci ancora un regista designato dopo l’abbandono di Matt Reeves, sembra che la Warner Bros abbia già in mente una base di trama per questo nuovo film. Punto cardine del racconto dovrebbe essere il viaggio nel tempo, sulla scia di un recente successo degli studios come “Looper“. La sceneggiatura ruoterebbe intorno ad un pilota collaudatore che si propone di rompere la velocità della luce. Con la sua navicella però l’uomo si ritroverà catapultato 96 anni nel futuro.
La Warner Bros. non ha ancora stabilito una data di inizio delle riprese per questo primi film di una possibile lunga serie di pellicole marcate “The Twilight Zone“. Se il primo film sarà un successo, gli studios cercheranno in ogni modo materiale originale per sfruttare nella maniera più aggressiva il marchio “The Twilight Zone“.