Il primo contatto di Ruby con il mondo dello spettacolo e nella fattispecie, quello legato a Silvio Berlusconi, risale al 7 settembre 2009. Karima El Mahroug, la giovane marocchina da cui è partito il Rubygate, si trovava in Sicilia per il concorso “Una ragazza per il cinema“, al quale prese parte Emilio Fede in qualità di presidente della giuria. All’epoca, nel provino, Ruby Rubacuori, questo il nome d’arte della ragazza, rivelò di essere una ragazza egiziana e commosse il pubblico per la storia tragica che raccontò, molto simile a quella raccontata a “Kalispéra“, il programma condotto da Alfonso Signorini. Il primo incontro, secondo i magistrati, tra Emilio Fede e la giovane Ruby avvenne proprio in quell’occasione e parlarne è Enrico Mentana durante il suo tg su La7. Il video del concorso adesso fa parte degli atti depositati proprio per l’Inchiesta che coinvolge il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il 14 febbraio del 2010 (c’è un piccolo errore nel video del servizio del tg) Ruby partecipava alla sua prima cena ad Arcore e, proprio come promesso durante il concorso, Emilio Fede deve aver preso seriamente a cuore la situazione della ragazza, tanto da portarla a casa del premier, alle rinomate serate del Bunga Bunga che tutti gli indagati si ostinano a negare. Sì, diciamo pure così, l’ha presa a cuore.