È già stata ribattezzata un’edizione da tappeto rosa più che da tappeto rosso la sesta del Festival di Roma. Quest’anno è infatti massiccia la presenza femminile all’interno delle varie sezioni del Festival. Ad aprire la rassegna sarà “The Lady”, biopic firmato da Luc Besson con protagonista Michelle Yeoh che racconta la vita di Aung San Suu Kyi, la pacifista birmana premio Nobel per la Pace che si è ribellata per tutta la vita contro la dittatura, e si chiuderà con la proiezione della versione restaurata di “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards. “Mai come quest’anno la commistione tra film e selezionatori è stata fondamentale per portare a casa un programma di cui siamo orgogliosi e che ospiterà tantissime donne di cinema” – ha dichiarato il direttore artistico del festival Piera Detassis – “con una giuria presieduta da Ennio Morricone cui si affiancheranno oltre all’étoile Roberto Bolle, il produttore David Puttnam e l’artista visivo Pierre Thoretton anche tre donne di cinema, l’attrice Debra Winger, la regista Susanne Bier e Carmen Chaplin, nipote del grande Charlie”. In tutte le sezioni c’è un omaggio al lavoro di grandi donne, del cinema e non, a partire dall’omaggio ad una grande del cinema italiano come Monica Vitti, che compie ottant’anni, e il documentario su Laura Betti intitolato “La passione di Laura”, che racconta della sua storia d’amore, finora sottaciuta, con Pasolini. L’attesa maggiore è comunque per quel “My week with Marilyn” di Simon Curtis che potrebbe essere protagonista della prossima stagione dei premi, Oscar in primis. Il film sarà presentato fuori concorso e conta sulle interpretazioni (già segnalate oltreoceano come grandiose) da Michelle Williams e Kenneth Branagh e ricostruisce la settimana trascorsa sul set de “Il principe e la ballerina” in cui avvenne l’incontro tra Marilyn Monroe ed il regista e attore Laurence Olivier. Il parterre femminile potrà contare molte ospiti: da Michelle Yeoh a Noomi Rapace; da Micaela Ramazzotti a Kristin Scott Thomas, passando per Charlotte Rampling, Maggie Gyllenhaal, Olivia Newton-John, Isabelle Huppert, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Valeria Golino e Carolina Crescentini. Molto interessante si preannuncia il programma della sezione L’Altro Cinema – Extra la cui giuria sarà presieduta da Francesca Comencini. Dodici documentari in concorso tra cui spiccano quello di Sabina Guzzanti su Franca Valeri intitolato “Franca la prima”, il documentario di Davis Guggenheim intitolato “From the sky down”, in cui si racconta la figura di Bono degli U2 e quello di Wim Wenders su Pina Baush. Momento clou della rassegna è da considerarsi però l’incontro con Michael Mann. Un genio, come ha dichiarato il curatore Mario Sesti che insieme a lui preparato la lezione di cinema che il cineasta terrà: “E’ il più americano tra i registi americani contemporanei, uno che se sente pronunciare la parola ‘stile’ si irrita, un intellettualista integerrimo, un perfezionista che si è presentato con due cartelle piene di appunti sulle clip da me selezionate estratte dai suoi film, per questo sono sicuro che il risultato sarà al limite della perfezione in questo frangente”. Da non dimenticare l’Evento Halloween – Lezione di horror che a mezzanotte della notte delle streghe prevede un incontro con il regista malese James Wan che presenterà in anteprima il suo “Insidious” e racconterà la sua carriera nell’horror estremo iniziata con la regia del primo capitolo della saga di ”Saw – L’enigmista”. E ovviamente da non perdere sono anche gli ultimi due lavori di Steven Spielberg e Martin Scorsese, due film per ragazzi presentati fuori concorso in Alice nella Città: “Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno” e “Hugo Cabret 3D” di cui ci verranno mostrati in anteprima solo i primi quindici minuti. Ultimi ma non meno importanti i vamipiri di “The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1” e la versione in 3D de “Il Re Leone”, reduce da clamoroso successo di pubblico nella sua seconda realese in patria.