Psy il popolare rapper sud coreano che lo scorso anno ha sbancato n rete e non solo con il tormentone “Gangnam Style” facendo ballare mezzo mondo è stato invitato dalla nota università americana di Harvard per raccontare agli studenti la sua esperienza come fenomeno della cultura digitale globale moderna. Accolto con entusiasmo dai fans il rapper ha parlato alla platea studentesca con molta umiltà, apparendo perfino sorpreso di tutto ciò che gli è accaduto nell’ultimo anno. Psy ha tenuto un discorso a studenti e docenti all’interno di una chiesa dedicata alla memoria dei caduti nella prima guerra mondiale e ha ribadito il suo entusiasmo nel trovarsi nella prestigiosa università; ha inoltre ricordato la sua esperienza di studente in un college di Boston, dove è rimasto per 4 anni.
La stella del tormentone della scorsa stagione ha parlato spontaneamente senza essersi prearato nessun discorso, ha infatti ritenuto di dover spiegare la sua esperienza e non di dover tenere una lezione. Psy ha dichiarato:
Gangnam Style non era normale, non era standard è stato un incidente e incidenti non capitano spesso. Devo essere umile, so che devo essere umile perché questo non succede a tutti, specialmente agli artisti asiatici. Ci hanno provato in tanti a bussare la porta al mercato statunitense, ma non è successo.L’ho sognato, ma non sognavo che potesse succedere a me perché, vedete, ho una forma del corpo particolare.
Psy | © Rob Kim/ Getty Images
Riferendosi alla sua fisicità tarchiata e pittoresca ha scherzato:
Ci deve essere un motivo specifico per cui la gente ha scelto me non perché sono bello o muscoloso. La ragione per cui mi hanno scelto è perché mi diverto con la musica, il ballo e il video.
Il rapper ha anche raccontato di quando al Super Bowl si è esibito insieme a Madonna e dell’autorizzazione che la cantante gli ha dato di toccarla ovunque quando erano sul palco:
E io mi son trovato a chiederle Davvero?!