Domani 30 Giugno il festival 10 Giorni Suonati ospita la finale del QN Music Contest indetto dalle testate Giorno, Nazione e Carlino, che porta sul palco i dodici gruppi e interpreti finalisti per l’ultima sfida. La serata, ad ingresso gratuito, ospiterà anche due artisti esclusivi come Niccolò Agliardi, che con l’occasione presenterà i brani tratti da “Non vale tutto“, e i RIO, con l’anteprima unplugged del nuovo album “Mediterraneo“.
Il Music Contest ha selezionato i vincitori di tutte le edizioni locali dei tre giornali, votati sul web. Saranno tre finalisti per testata ai quali si aggiungeranno i 3 ripescati dal presidente della giuria e critico musicale Marco Mangiarotti.
La giuria composta da Caterina Caselli, Enrico Ruggeri, Brando, Dado Parisini, Niccolò Agliardi, Federica Camba, Pierfrancesco Pacoda, Letizia Cini, Andrea Brusa, ha votato nei giorni scorsi il vincitore. I finalisti, che spaziano per diversi generi, sono Michela Santo con “Dolce follia”, i fiorentini Soon con “Ricordo fragile”, gli aretini Biondareef con “Spirale di parole”, il rock più deciso dei senesi 10 FM con “Finta verità”. Due le proposte ironico rap: l’urbinate Alberto Pioppo che canta “Lo spaesato”, mentre il duo milanese dei Galli Master presenta “Selvaggio ma saggio”. L’area “pop art”, ovvero pop d’autore. è rappresentata da un gruppo calabrese che gravita a Milano, Sfere Cristalline Concentriche, curriculum importante, video e canzone creativa, intitolata “Non uccidere John Lennon”, e da Jimmygianmario Mazzola, ex cantante e tastierista dei Disciplina Plastica, in tour con Milva, che qui canta “Nulla cambia”. Per la sezione rock, sono stati scelti Overblaze da Foligno con “Ogni attimo”, un buon mix fra chitarra e la voce interessante di Carlo Alberto Cottoni. Con loro i Five Dirty Flowers di Civitanova Marche, ottimo “tiro”, testo italiano per la loro “Dune” e buon lavoro di chitarre. I Just Peanuts arrivano dalla “Chinatown” milanese, suonano nei contest e nei locali, cantano in inglese “Rock’n’roll Liar”. Da Varese Le Città invisibili, scuola brit e un occhio a Manhattan per l’interessante “Il sole tornerà”.