Sembra quasi impossibile riuscire a immaginare Claire Foy al di là del ruolo che l’ha resa celebre in “The Crown”, invece presto la vedremo nei panni di Lisbeth Salander.
Il personaggio della saga Millennium di Stieg Larsson ha un volto nuovo: dopo l’interpretazione di Noomi Rapace e quella di Rooney Mara è il turno di Claire Foy. La regia di “Quello che non uccide” è di Fede Álvarez e il film sarà nelle sale italiane a partire dal prossimo 31 ottobre. Nel cast anche Sverrir Gudnason (Borg McEnroe), nella veste del giornalista Mikael Blomkvist, Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049, La migliore offerta), Lakeith Stanfield (Selma – La strada per la libertà, Scappa – Get Out) e Stephen Merchant (Logan – The Wolverine).
“Quello che non uccide” si basa sul romanzo di David Lagercrantz, lo scrittore svedese che ha portato avanti la saga. Larsson, infatti, non ha potuto godere del successo del suo lavoro. L’autore è morto d’infarto nel 2004, poco dopo aver consegnato i libri della trilogia alle case editrici. Il successo di Millennium è stato planetario, con oltre 27 milioni di copie vendute e i conseguenti adattamenti cinematografici. “Quello che non uccide” è stato pubblicato nel 2015, il compito di adattarlo per il grande schermo è stato affidato al regista uruguaiano Federico “Fede” Álvarez, conosciuto dal grande pubblico per “La casa” e “Man in the dark”. L’appuntamento con Claire Foy nel ruolo di Lisbeth Salander è fissato per il 31 ottobre, il trailer in fondo al post. Buona visione!
Quello che non uccide, la sinossi
Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri ‘Millennium’ creata da Stieg Larsson, tornerà sul grande schermo in Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie The Crown, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller del 2016, Man in the dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.
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