Vasco come non l’avete visto mai. O forse, il Vasco che solo i suoi fan più sfegatati conoscono. Con “Questa storia qua“, per chiunque avesse voglia di dargli un’occhiata, c’è la possibilità di conoscerlo anche senza aver fatto la fila per ore ai suoi concerti e senza avere la discografia, intatta e immacolata, o conoscere a memoria le sue canzoni. Vasco Rossi è un’icona della musica italiana e di questa ha inevitabilmente segnato la storia, diventando un mito vivente che di recente, a causa dei suoi problemi di salute, ha fatto preoccupare non poco i suoi fan ma al contempo non si è mai allontanato da loro, tra clippini e note pubblicati su Facebook. Così ecco che alla Mostra del Cinema di Venezia arriva “Questa storia qua“, un documentario sul rocker di Zocca, che ci mostra il suo lato più nascosto e sensibile, quello che emerge soltanto dai testi delle sue canzoni. Le origini di Vasco Rossi, che sono poi le origini della sua musica, la stessa che da oltre trent’anni ci accompagna. Che ci piaccia o meno, tutti conosciamo le canzoni di Vasco e almeno una volta nella vita le abbiamo cantate a squarciagola, fan o non fan ci siamo rispecchiati in un’Albachiara o in qualche “Vita spericolata”, così Alessandro Paris e Sybille Righetti si son messi di buona lena a raccogliere materiale sul rocker di Zocca ed il lavoro che ne è venuto fuori è assolutamente soddisfacente. La cosa che non può passare inosservata e che sicuramente rende ancor più apprezzabile “Questa storia qua“, è la presenza non-presenza di Vasco Rossi, che viene raccontato in immagini e note e che non si vede mai, ma si sente soltanto. Ed è proprio quello che accade da più di trent’anni: più che vederlo, Vasco lo abbiamo ascoltato, ci ha fatti emozionare, ci ha fatti ridere, lo abbiamo visto scatenarsi sul palco ma quel che ci rimane dentro è sempre la sua voce, le note delle sue canzoni che per molti sono stati colonna sonora di momenti importanti. Gli amici e i parenti di Zocca, che Vasco l’hanno visto crescere, hanno fornito materiale prezioso, custodito gelosamente per tutti questi anni tra pellicole e vhs, mostrandoci l’immagine più “umana” della grande star, lontana dai flash dei fotografi e dalle interviste stereotipate. Dal momento della sua nascita ai concerti che fanno sold out, il carisma di Vasco non è stato mai messo in dubbio, il fascino di quel “combattente” che ha iniziato dai concorsi paesani, cantando le canzoni di Sanremo a casa, che poi a Sanremo ha spopolato e destato scalpore, il Vasco amato e odiato, quello che nei suoi clippini ogni tanto sembra delirare, ma che non ha mai visto mettere in discussione l’amore incondizionato di migliaia e migliaia di fan che si augurano ancora che oggi, nonostante il semi-ritiro, Vasco Rossi torni a renderli felici cantando sul palco le sue indimenticabili ed inconfondibili canzoni. [starreview tpl=16]