Dopo aver spazzato via qualsiasi ricordo dai profili Facebook e Twitter e lasciando pagina bianca sul sito web i Radiohead il 3 Maggio lanciano il nuovo video “Burn The Witch“. L’ultimo azzardo a tanti era sembrato un teaser degno dei Radiohead, ad altri solo una manovra di marketing studiata perfettamente, ma Thom Yorke e compagni sin dagli inizi non sono mai stati ordinari in tutte le loro esternazioni e di certo non lo potevano essere per l’ultimo arrivato in discografia. Album non ancora rivelato né per titolo né per artwork né per data precisa di uscita ma il brano “Burn The Witch” sembra abbastanza per avanzare ipotesi.
Un brano diverso, nulla in comune con il precedente “The King of Limbs” né con “In Rainbows“, ma si sa, è nella prassi dei Radiohead distaccarsi completamente dai precendenti album per dare vita a qualcosa di nuovo, che in fondo porta comunque le ispirazioni e il carico melodico di un’intera produzione discografica. Il brano viene accompagnato da un videoclip inquietante che prende ispirazione dal film horror “The Wicker Man” ma in versione stop motion ed edulcorata dalla presenza di personaggi d’animazione (chiaramente ispirata alla serie televisiva per bambini nata negli anni 60 “Trumpton”) dalla regia di Chris Hopewell già occupatosi di “Hail To The Thief” e “There There“. Stilisticamente non arriva nulla di nuovo, i Radiohead durante la loro carriera hanno sempre lasciato ampio respiro ad una importante componente visiva, alle illustrazioni, a simboli iconici grazie anche alla costante presenza e collaborazione dell’artista Stanley Donwood.
“Burn The Witch” apre un vaso di Pandora lasciato chiuso alcuni anni, spiazza tutti con delle mosse azzardate, irrompe improvvisamente raccogliendo consensi e critiche. Il brano è intriso di archi e momenti gotici e inquietanti, è solo la pagina introduttiva di un capitolo molto lungo che sicuramente racconterà un momento importante della storia dei Radiohead. Sebbene non abbiano dichiarato molto riguardo il concept del nuovo album, conosciamo benissimo il credo Radiohead, Thom Yorke è sempre impegnato in una silenziosa lotta politica, sin dagli inizi con la sua musica ha combattuto il potere più forte e criticato in tante occasioni Blair e Bush. Il videoclip del nuovo singolo nonostante abbia ispirazioni cinematografiche lascia chiaramente intendere un messaggio molto più profondo sicuramente ispirato dalla caotica influenza politica mondiale contemporanea, che sicuramente verrà fuori con il tempo o semplicemente con l’uscita del nuovo album. In attesa di ulteriori novità non possiamo far altro che studiare le uniche tracce lasciate in giro. Fortunatamente l’aspetto della fruizione musicale online per il momento rimane intoccabile, sui profili social i Radiohead hanno linkato l’ascolto alle più comuni piattaforme di streaming, il che almeno per il momento ci tiene al sicuro.
[jwplayer mediaid=”163603″]