Raphael Gualazzi è un vero e proprio prodigio musicale. Nato l’11 Novembre 1981, Raffaele Gualazzi ha vinto nel 2011 la categoria “Giovani” del Festival di Sanremo grazie al brano “Follia d’amore”. Figlio d’arte, dopo aver studiato al Conservatorio Rossini di Pesaro, Raphael Gualazzi ha deciso di ampliare la sua conoscenza musicale anche al jazz, blues e fusion mettendo in pratica diverse collaborazioni.
Nel 2005 è stato pubblicato il disco “Love Outside the Window” distribuito da Edel, il quale ottiene immediatamente l’attenzione della critica nonché inizia a ritagliarsi una cospicua rilevanza anche nei media. Dopo una serie di esperienze e diverse collaborazioni che non fanno altro che aumentare il suo background, Raphael Gualazzi pubblica una rivisitazione di “Don’t Stop”, celebre successo dei Fleetwood Mac. Numerosi festival accrescono ancor più l’esperienza musicale dell’artista, il quale nel 2011 partecipa al già citato Festival di Sanremo vincendo nella categoria Giovani e diventando il rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2011. L’artista ha già ufficializzato la pubblicazione di un nuovo disco che presumibilmente vedrà la luce proprio nel periodo di Sanremo 2013 dal titolo “Happy Mistake” che, in Italia, uscirà per la Sugar.
Road To Sanremo 2013
L’esperienza di Sanremo è già conosciuta da Raphael Gualazzi ma la partecipazione nel 2013 assume contorni assolutamente diversi rispetto alla scorsa volta. Nel 2011, Gualazzi era relativamente poco conosciuto mentre ora l’attenzione è concentrata anche su di lui in quanto “Big”. Dalle ultime dichiarazioni emerse, l’artista sta cercando di trovare la serenità, prima di salire sul palco del Festival della Canzone Italiana, a Parigi. La Francia è uno stato molto amato da Gualazzi il quale ha spiegato che soprattutto Parigi è una città che porta nel cuore, sia per la sua musica, il jazz e il soul che si respira, sia proprio per l’importanza che una cittadina del genere riveste.
Due brani per Raphael Gualazzi, “Sai (Ci basta un sogno)” e “Senza Ritegno”. Leggendo i primi commenti emersi dall’ascolto da parte della stampa sembra che i due brani di Gualazzi siano stati profondamente apprezzati. Per quanto riguarda “Sai (Ci basta un sogno)” ci si trova davanti ad una canzone composta da piano e voce dove però l’orchestra ha un ruolo preponderante. Una vera e propria ballata di pura classe ed emozione, perfetta per un palco come quello del Festival di Sanremo 2013. “Senza ritegno” è invece un brano con un piglio più ritmato e in grado di mettere in evidenza i variopinti colori della voce di Raphael Gualazzi. Quale delle due canzoni passerà per essere giudicata al Festival di Sanremo 2013? Non ci resta che attendere qualche giorno per scoprirlo; di certo, senza portargli sfortuna, ci immaginiamo già Raphael su uno dei tre gradini del podio dei vittoriosi.
I Testi
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