“Real Steel” è uno dei film più attesi della stagione ed ormai i tempi d’attesa si accorciano, visto che arriverà nelle sale italiane il prossimo 25 novembre, ma intanto vi sveliamo qualche curiosità direttamente dal set di questa nuova pellicola che vede protagonista Hugh Jackman al fianco di Evangeline Lilly. Il film ha alle spalle due eccellenti produttori: Robert Zemeckis e Steven Spielberg, mentre alla regia c’è Shawn Levy, il regista canadese di “Notte folle a Manhattan” e “Una notte al museo” che questa volta si cimenta in un’opera di fantascienza. Charlie Kenton (Hugh Jackman) è un ex pugile che ha perso la sua ultima occasione di conquistare il titolo quando un robot di 800kg e oltre 2 metri d’altezza lo ha sostituito sul ring. Ora che non è altro che un promoter a tempo perso, Charlie guadagna abbastanza soldi montando robot di poco valore con metallo di scarto per passare da un incontro clandestino di boxe all’altro. Quando Charlie tocca il fondo, si unisce a malincuore a Max (Dakota Goyo), il figlio dal quale si era separato, per costruire e allenare uno sfidante che possa vincere. Nel cast, oltre a Jackman e la Lilly, troviamo anche Dakota Goyo, Kevin Durand, Anthony Mackie, Hope Davis, James Rebhorn, Olga Fonda. A voi il trailer, buona visione! [jwplayer config=”120s” mediaid=”33344″] E adesso, qualche curiosità dal set di “Real Steel“, sui robot e gli attori!
- Ogni robot è diverso dagli altri per aspetto, personalità e colori, e la loro altezza varia tra i 2 metri e i 2 metri e mezzo. Basati sulle forme umane, ognuno di loro possiede due gambe, due braccia, un tronco e una testa. Fa eccezione solo un robot a due teste, chiamato appunto “Twin Cities”.
- Oltre ad avere una personalità distinta, ogni robot emette un proprio suono. Quando un robot sferra un pugno, dal suo scheletro, dai suoi meccanismi, dalla sua mole proviene un suono specifico e possiede inoltre un particolare effetto acustico che fa sì che ogni robot alla semplice attivazione emetta un ronzio o un fruscio o il brusio di un motore o il suono di un computer.
- Evangeline Lilly (“Lost”), che interpreta Bailey, non avrebbe mai immaginato di fare un film sulla boxe, ma quando ha letto la sceneggiatura ne è stata conquistata.
- Originario di Toronto, Dakota Goyo è stato scelto tra migliaia di bambini di 10 anni che hanno partecipato all’audizione per il ruolo di Max, il figlio di Hugh Jackman nel film, all’interno di un casting realizzato a livello internazionale.
- Le scene con i combattimenti fra robot sono state realizzate utilizzando sia la tecnologia motion-capture, sia la ricostruzione in scala originale dei robot. Il motion-capture è stato realizzato mesi prima in studio a Los Angeles. I lottatori sono saliti sul ring indossando una tuta per il data-capture e mentre combattevano, i loro movimenti venivano convertiti sul computer in avatar di robot e apparivano immediatamente sui monitor posti sul set. Successivamente, durante le riprese principali, il regista e la troupe hanno posizionato le macchine da presa su un ring vuoto e lasciato che i dati del motion-capture scorressero, permettendogli di guardare e catturare il robot che combatteva in tempo reale.
- Sugar Ray Leonard è stato assunto per fornire la sua consulenza pugilistica e per allenare Hugh Jackman per la sua performance sul ring.
- La costume designer di “Real Steel”, Marlene Stewart, ha realizzato per il personaggio di Hugh Jackman, Charlie, un guardaroba ispirato agli anni Sessanta, disegnando uno stile Americano da duro. Perfino i suoi occhiali da sole sono retro.
- In “Real Steel” la linea di confine tra i due mondi, quello dei robot e quello della boxe, è ben marcata. C’è la lega ufficiale (la WRB), sponsorizzata dalle aziende, con grossi soldi, sedi autorizzate per gli incontri e regole molto ferree. E c’è il sottomondo, dove non esistono posti autorizzati per gli incontri, né regole o restrizioni: i robot combattono fino alla morte.