Dopo il pareggio dell’andata al Novara vanno bene due risultati su tre, mentre i reggini sono obbligati a vincere e a non risparmiarsi. Il primo tempo è scoppiettante, con un ottimo inizio degli azzurri che passano subito, al 7° , infatti, Bertani è bravo e fortunato a sfruttare un cross di Marianini sul primo palo, battendo di testa Puggioni, ingannato dalla deviazione di Adejo. La partita sembra incanalarsi per il verso giusto per i padroni di casa, ma gli amaranto non sono pronti a far da vittima sacrificale e al 26° si rendono pericolosi con Campagnacci che viene atterrato in maniera evidente da un difensore azzurro, ma per l’arbitro è tutto regolare. E’ il preludio al gol del pareggio, la squadra calabrese, infatti, sembra aver preso in mano la partita adesso e da una bella combinazione Rizzato-Bonazzoli, arriva la rete del pari. Cross del primo e ottima incornata del secondo che batte l’incolpevole Fontana sul palo lungo. Un minuto dopo e lo stesso esterno reggino ad andare vicino al vantaggio, dopo una bella azione sviluppata sulla destra dell’attacco ospite, la palla giunge al numero 29 che di esterno prova la stoccata vincente, palla di poco a lato. Al minuto 37 è ancora Bertani, il più attivo dei suoi, a rendersi pericoloso con un sinistro a botta sicura sul quale Puggioni risponde presente, l’ultima occasione della prima frazione è sempre di marca novarese, gran tiro di Gemiti, il numero uno amaranto respinge corto e Castiglia compie un miracolo su Gonzalez pronto ad insaccare con un facile tap-in. Si va al riposo sul pari. Il secondo tempo si apre con un’occasione ghiottissima per il solito Bertani, che di testa in tuffo manda alto un prezioso assist di Motta. La Reggina però non ci sta e prima non sfrutta una dormita della difesa azzurra, poi al 75° raggiunge il punto del vantaggio con il solito Bonazzoli, bravo a sfruttare un rimpallo e a battere l’estremo difensore novarese con potente destro da fuori area. Dopo il vantaggio succede di tutto, Bertani colpisce con una testata, a dire veniale, Tedesco sotto gli occhi dell’arbitro che non può far altro che espellere l’attaccante del Novara, nel parapiglia che ne nasce anche l’ingenuo Colombo si becca il secondo giallo e la conseguente espulsione. Dopo una girandola di cambi la svolta della partita si ha all’84° quando Sarno, dopo un’ottima combinazione con Bonazzoli arriva al tiro a botta sicura, su cui Fontana compie un mezzo miracolo. Quando la partita sembra volgere al termine, al 90′ Rigoni, impalpabile per tutta la gara, trova un gol spettacolare, battendo l’incolpevole Puggioni con un destro al volo dal limite dell’area che s’insacca sotto la traversa. E’ il gol qualificazione, che vale la finale contro il Padova e conclude la gara come meglio non poteva.