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Remuntada! 3 a 1 per il Barcellona, Messi annienta l’Arsenal

Sorpresa al Camp Nou con Wenger che schiera una formazione totalmente inaspettata, dove balzano agli occhi i nomi di Fabregas e Van Persie, disponibili dal primo minuto, con l’esclusione eccellente di Andrey Arshavin. Tutta pretattica quindi, nelle dichiarazioni del tecnico dei Gunners che parlava di un Van Persie infortunato e non in grado di giocare.

Novantaseimila spettatori al Camp Nou in una serata che i giornali spagnoli hanno definito un omaggio al gioco del calcio. Pressing asfissiante e difesa molto alta sono la ricetta di Wenger per fermare il gioco del Barcellona. Nonostante queste dovute accortezze i giocatori di Guardiola iniziano già nei primi minuti ad impaurire la difesa dei Gunners con gli scambi e le accelerazioni di Messi e Pedro. Arsenal che diversamente dal solito non riesce a far possesso palla,  snaturando il suo gioco e non riuscendo a creare occasioni pericolose. Pressing a tutto campo per i blaugrana che si lanciano praticamente su ogni pallone, bloccando in principio qualsiasi azione degli inglesi.

Al 16’ Dani Alves su punizione calcia con forza, e Szczesny para accusando un colpo alla mano. L’infortunio ad un dito non gli permette di continuare a giocare e sfortunatamente per Wenger già al 18’ c’è la prima sostituzione con il subentrante Almunia.

Passano i minuti ed è sempre più evidente la forza dell’organico di Guardiola, che praticamente gioca nella metà campo dell’Arsenal, in attesa del varco giusto per servire le punte. L’Arsenal è in evidente difficoltà, non riuscendo mai a ripartire e a servire Van Persie, praticamente non pervenuto nella prima mezz’ora.

Nel finale di tempo la partita si incattivisce con un paio di entratacce da ambo le parti. Arriva inevitabilmente un cartellino giallo per il numero dieci dell’Arsenal  Van Persie, che innervosito a causa di un diverbio precedente con Abidal, si vendica colpendo Dani Alves con una manata in pieno viso.

Al 48’ in pieno recupero, il Camp Nou esplode al gol del Barcellona: Fabregas rischia con un tacco nei pressi della sua area, permettendo a Iniesta di recuperare palla e servire con il tempo giusto Messi davanti ad Almunia. La Pulce inventa un gol di rara bellezza, con un tocco sotto si alza la palla scavalcando il portiere dell’Arsenal,  per poi ritrovarsi  a porta vuota libero di calciare nuovamente il pallone al volo e portare i suoi sul punteggio dell’1 a 0.

Si torna in campo nella ripresa con gli stessi giocatori in campo nel primo tempo. La musica non cambia e il Barcellona con il pressing sui primi portatori di palla non fa praticamente uscire mai gli inglesi dal loro centrocampo. Il resto lo fa Leo Messi portando a spasso tutta la difesa dei Gunners. Il calcio non è matematica, e la stranezza di questo gioco è ciò che lo rende lo sport più bello del mondo:  al 53’ infatti arriva la doccia fredda per i catalani. Il paradosso è che l’Arsenal pareggia senza tirare in porta, quando Busquets su calcio d’angolo per gli inglesi colpisce di testa e involontariamente beffa il suo portiere riportando il risultato sull’1 a 1.  Al 55’ partita in salita per l’Arsenal con un episodio che farà discutere:  Van Persie già ammonito calcia il pallone dopo il fischio dell’arbitro e viene espulso per somma di ammonizioni. Situazione ribaltata al 68’  quando Xavi servito in area  non perdona battendo Almunia (complice una deviazione di Diaby) e portando il punteggio sul 2 a 1 per i blaugrana.

Al 69’  episodio chiave della partita con il contatto in area dell’Arsenal tra Koscielny e Pedro: Busacca indica il dischetto di rigore. Messi non si fa ipnotizzare dal portiere dei Gunners e segna il penalty del 3 a 1 che porta il Barcellona sulla strada della qualificazione ai quarti.

Barcellona devastante nel finale che non riesce ad arrotondare il risultato solo per i meriti di Almunia, miracoloso in diverse occasioni su Messi e soci. Inaspettato negli ultimi minuti l’ assalto dell’Arsenal con Wilshere che serve l’assist per il gol qualificazione a Bendtner, ma la punta dei Gunners si allunga troppo  il pallone e si fa rimontare da Valdes.

Fischio finale e festa grande al Camp Nou con il Barcellona che ottiene la sua Remuntada battendo l’Arsenal per 3 a 1. La sintesi di questa partita risiede in un numero preciso: lo zero, come i tiri in porta dell’Arsenal, totalmente annientato più che battuto dagli uomini di Guardiola. Non esistono più aggettivi per descrivere questo Barcellona dei record, che sale a quota 125 gol in 45 partite stagionali. Forse abbiamo davanti la squadra più forte di tutti i tempi!Senza Forse…

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