In queste ore Hollywood è ancora sconvolta dalla morte di Tony Scott: il regista si è suicidato domenica buttandosi da un ponte di Los Angeles. In molti hanno già iniziato a speculare su questa triste vicenda e nel frattempo il fratello, Ridley Scott, ha deciso di sospendere le riprese del suo nuovo film, “The Counselor“.
Il film con Brad Pitt e Michael Fassbender per il momento deve subire un arresto, il motivo è più che ovvio. Non appena appresa la notizia, Ridley Scott è volato a Los Angeles. Nella giornata di ieri si diceva che Tony Scott avesse un tumore al cervello dichiarato inoperabile, ma la moglie del regista scomparso ha smentito ogni cosa, Scott non aveva nessun tumore.
Il regista, però, dal punto di vista lavorativo era impegnato su più fronti, tra cui il sequel di “Top Gun”, la sua opera più conosciuta, con protagonista Tom Cruise. Chiaramente il mondo di Hollywood si è subito mosso per lasciare messaggi di addio a Tony Scott. Le cause del suicidio sono ancora sconosciute, avrebbe dato le sue spiegazioni in un biglietto il cui contenuto però non è stato reso noto. Dopo la smentita sul tumore, però, alcune fonti rimaste anonime hanno dichiarato che Tony fosse affetto comunque da una grave malattia che lo turbava.
Tra i tanti attori e colleghi che hanno dato l’ultimo saluto a Tony Scott, c’è Tom Cruise, che lo ha descritto come un grande amico ed ha aggiunto:
Era un visionario creativo e il suo segno nei film che ha fatto è incommensurabile.
Keira Knightley, che ha recitato in “Domino”, di cui Scott è stato produttore, lo ha definito:
uno dei più straordinari, fantasiosi uomini con i quali io abbia mai lavorato.
I saluti sono stati moltissimi, Tony Scott era circondato da tanta stima, la notizia della sua morte ha lasciato di stucco tutti, purtroppo però in queste occasioni non mancano mai gli sciacalli ed anche il rispetto per la vita e la morte di una persona, svanisce.