Per caso vi mancava un certo mattatore toscano di nome Roberto Benigni? Avete nostalgia del protagonista di “La Vita è Bella”, piuttosto che “Piccolo Diavolo”? O siete diventati suoi fedeli ascoltatori della sublime spiegazione della Divina Commedia? O magari l’avete visto come ospite a “Che Tempo che Fa” o ancora “Il più grande spettacolo dopo il weekend“?
Non importa, perchè sappiate che Benigni non si ferma mai, e le occasioni per ammirare la sua bravura e la sua devozione alla cultura e all’attualità non mancano di certo. Questa volta la protagonista del suo nuovo programma è niente meno che “La più bella del mondo”. Un titolo bellissimo, in particolare se il soggetto è proprio la Costituzione italiana.
Così l’attore spiega l’attore toscano per presentare il suo nuovo programma:
Bisogna volersi bene, sarà periodo natalizio. Lo dico con gioia e col cuore che mi batte. Il titolo è ‘La più bella del mondo’: la nostra Costituzione. La Costituzione della Repubblica italiana. Sono andata a leggerla. È un libro straordinario. La Divina Commedia è il cielo di Dio. La Costituzione è il cielo degli uomini. In questo periodo difficile bisogna rivedere chi ci ha indicato E illuminato la strada.
Il programma andrà in onda il 17 dicembre in prima serata su Rai1 e durerà circa un paio d’ore, dalle quali è fortunatamente esclusa la pubblicità (l’unica eccezione si terrà tra l’anteprima e il programma vero e proprio). Sappiamo che i primi trenta minuti della serata riguarderanno la satira politica, a cui seguirà il racconto dell’origine della Costituzione e l’interpretazione di ogni singolo articolo. L’ambientazione sarà un palcoscenico piuttosto semplice, un’arena circolare molto spaziosa. La diretta verrà trasmessa dal Teatro 5 di Cinecittà, che, oltre alla star della serata accoglierà anche 500 fortunatissimi spettatori, tutti con invito.
Per quanto riguarda i costi la Rai avrebbe sborsato una cifra che è di poco inferiore ai 2 milioni di euro. Riportiamo di seguito un passo dell’articolo di Carlo Tecce su “Il fatto quotidiano”:
Questo ha un costo. Che non recita i tempi i tempi di sacrifici per l’azienda: 1,8 milioni di euro, pacchetto pronto e scenografia inclusa, girato a Cinecittà con la produzione Melampo (del premio Oscar) e Arcobaleno 3 (di Lucio Presta, il suo agente).
A tale cifra si aggiungerebbero i 4 milioni per le dodici serate di “Tutto Dante”, che andranno in onda a marzo del prossimo anno. Così, sommando anche i dodici canti dell’Inferno, si arriva ad un totale di 5,8 milioni di euro circa.