Gli Stati Uniti hanno avanzato una domanda di estradizione, nei confronti di Roman Polanski, alle autorità svizzere. Il celebre regista rischia al massimo due anni di carcere negli USA, e ha rifiutato la domanda di estradizione. Il 26 settembre 2009 Polanski era stato arrestato a Zurigo sulla base di un mandato di cattura internazionale emesso già nel 2005 e richiesto dalle autorità giudiziare statunitensi. Il regista è colpevole di violenza sessuale, con l’ausilio di sostanze stupefacenti, ai danni di una ragazzina all’epoca tredicenne. Il reato, infatti, è stato commesso nel 1977. Sebbene il regista di “Rosemary’s Baby” e “Il Pianista” sia stato perdonato dalla sua vittima già da tempo, il governo statunitense non intende demordere. Molti artisti si sono pronunciati a favore dell’assoluzione. Ma soltanto perchè un uomo è famoso non deve pagare per le proprie colpe?