“Oggi e’ un giorno un po’ malinconico per noi, soprattutto per la nostra famiglia, a tutti e’ venuto in mente il ricordo e la presenza costante di nostro padre Franco Sensi. Così come e’ stato sempre negli ultimi anni quando abbiamo cercato di fare quello che lui voleva che facessimo”. Con queste parole Rosella Sensi al termine del consiglio d’amministrazione della Roma ha detto addio a modo suo alla sua Roma nel suo ultimo giorno di presidenza giallorossa. GRAZIE AI TIFOSI- Non potevano mancare in un giorno di addii i ringraziamenti ai tifosi giallorossi con i migliori auspici per il futuro: “Ringrazio i tifosi che ci sono stati sempre vicini – ha aggiunto – La Roma ha una particolarità unica: la presenza costante dei suoi tifosi che dà una forza incredibile, auguro ai nuovi proprietari che arrivino i successi che la squadra e i tifosi meritano”. LA ROMA NON SI DISCUTE SI AMA– Alla domanda sulla data ufficiale del passaggio delle quote azionarie Rosella risponde così: “Non so quando ci sarà il passaggio, mi auguro che avvenga presto perché e’ giusto che sia così. Che ne penso della nuova Roma che sta nascendo? Non mi vorrei esprimere, la voglio veder costruire, lasciamo lavorare le persone. C’e’ un vecchio detto che mi insegnò il mio papà: la Roma non si discute si ama”. Puntualizzando in seguito, come ci sia ancora molta amarezza per le contestazioni ricevute durante la sua presidenza da parte della tifoseria: “ Sono andata avanti con questo adagio e purtroppo durante la mia presidenza si e’ discusso molto, forse per la verità più me che la Roma. Chi mi succederà come presidente? Non posso rispondere, queste sono cose legate ai comunicati ufficiali. Il mio futuro? Questo pomeriggio farò la mamma, una cosa bellissima che non ho potuto fare in questi anni”. PASSATO PRESENTE E FUTURO– Tanti i ricordi del passato, con in mente un pensiero fisso, il ricordo del padre Franco Sensi: “A chi va il mio pensiero oggi? Sarò ripetitiva, ma va a Franco Sensi: ha voluto fare grande la Roma e ci e’ riuscito, potrei ricordare aneddoti e persone che sono cresciute con me, ma non mi va di farlo ora. In questi 18 anni di gestione Sensi posso dire di essere diventata maggiorenne in un altro modo dentro la Roma”. Sulla nuova dirigenza giallorossa la Sensi sentendo parlare di continuità in riferimento al ritorno di Baldini, puntualizza come la parola ‘continuità’ sia più adatta ad altre persone: “La presenza di Baldini continuità importante con il passato? Senza nulla togliere a Baldini, forse il nostro massaggiatore Giorgio Rossi e’ la continuità vera, ha continuato a essere presente negli anni con grande fedeltà, oggi ha 80 anni e continua a fare le stesse cose con forza, costanza e fede. Baldini conosce la Roma e sarà d’aiuto a Di Benedetto. Non sottovaluterei Sabatini, l’ho sentito parlare senza giri di parole. Sono rimasti tutti miei collaboratori, quindi vuol dire che forse le mie scelte non erano poi tutte sbagliate. Non voglio fare polemiche oggi, lasciate lavorare la società con meno pressioni con cui avete fatto lavorare me. Spero di incontrare i nuovi proprietari, ma ancora non ci siamo visti”. NUOVO STADIO- Sulla possibilità di vedere la Roma giocare fuori dall’Olimpico in uno stadio tutto suo Rosella commenta: “Se la politica ha ostacolato il nuovo stadio? Non ho mai parlato di politica e non voglio fare polemiche, avevamo un progetto interessante e innovativo, ci siamo avvalsi di professionisti che hanno realizzato gli stadi più importanti in Europa, mi auguro che il nostro lavoro non vada perso. So bene, però, che compra una casa nuova e’ giusto che possa scegliere tutto quello che vuole. Auguro alla proprietà uno stadio nuovo, magari dedicato a mio padre, sarebbe un bel ricordo.” Dichiarazioni tratte da Italpress