Ama provocare, questa volta non si era nemmeno impegnato più di tanto (non ha fatto in tempo, più che altro), eppure presto si è sparsa la voce che Sacha Baron Cohen non fosse particolarmente gradito alla cerimonia degli Oscar 2012. Dall’Hollywood Reporter arriva una smentita, ma secondo la stampa statunitense all’attore era stato chiesto di non presentarsi durante la tanto attesa cerimonia.
A quanto pare Sacha Baron Cohen aveva intenzione di presentarsi sul red carpet vestito come il personaggio che andrà ad interpretare in “The Dictator“. Il suo nuovo film fa già discutere, perché viene lanciato come la storia di un dittatore che “fa di tutto per garantire che la democrazia non sia mai imposta nel Paese che ama tanto opprimere”. I membri dell’Academy non avrebbero gradito l’idea che l’attore si pubblicizzasse così durante la cerimonia, peccato però che tra i film in lizza per la tanto ambita statuetta d’oro ci sia “Hugo“. Il film di Martin Scorsese, in cui Baron Cohen è uno dei protagonisti, è tra l’altro uno dei vincitori più papabili.
“The Dictator” fa chiaro riferimento alla figura di Saddam Hussein, l’Academy segue la scia del politically correct e, tenuto conto che la cerimonia degli Oscar 2012 verrà vista in 200 Paesi, una provocazione del genere non li avrebbe messi in buona luce. In ogni caso dall’attore non è ancora arrivata alcuna dichiarazione a riguardo, ma dall’Academy fanno sapere che i suoi biglietti sono ancora riservati, discuteranno sicuramente la questione. In ogni caso, Sacha Baron Cohen non è nuovo a questo tipo di eventi, si presentò nelle vesti di Borat, il più irriverente dei suoi personaggi, anche al Festival di Berlino, per promuovere l’uscita imminente del suo film. Lo stesso accade prima dell’uscita di “Bruno”, quando agli MTV Video Music Awards il fondoschiena dell’attore “approdava” sul viso di un Eminem, talmente bravo a recitare da risultare seriamente infuriato. Dopo si scoprì che si trattava di una messa in scena, ma il colpo riuscì benissimo. E se a Baron Cohen verrà impedito di sfilare nelle vesti di una parodia di Saddam, riuscirà a trovare un modo, se parteciperà agli Oscar, per lanciare un’altra delle sue provocazioni?