“Poltergeist” è il termine che si usa in ambito paranormale per spiegare quei fenomeni di spostamenti di oggetti o altre manifestazioni inspiegabili. Nel corso del tempo il termine è diventato prezioso per il mondo dell’horror, il fenomeno del poltergeist è diventato spunto di numerose pellicole, tra cui quella portata in sala nel 1982 da Tob Hooper e prodotta da Steven Spielberg.
Il film raccontava la storia di una famiglia che viveva in una tranquilla cittadina, ma dentro la loro casa accadevano fenomeni paranormali con conseguenze pericolose sui figli. Adesso si parla di un sequel per “Poltergeist” e dietro al progetto leggiamo il nome di Sam Raimi, che vestirà i panni del produttore.
Dopo aver abbandonato il progetto “Spider-Man“, ormai affidato a Marc Webb per il reboot e pronto ad arrivare in sala, Sam Raimi si è messo al lavoro su “Oz: the great and powerful” con James Franco e Mila Kunis, in uscita il 7 marzo 2013. Raimi, quindi, non sarà dietro la macchina da presa per questo nuovo film, ma sicuramente avrà potere decisionale in merito al nuovo regista.
Ma, tornando al “Poltergeist” originale, il film del 1982 ha anche una storia un po’ sfortunata e alquanto misteriosa alle spalle. Spesso accade per molte pellicole, alcune strane coincidenze le rendono ancora più inquietanti: quattro degli attori del film sono morti. Heather O’Rourke, che nel film interpreta Carol Ann, è morta quando aveva solamente 12 anni a causa di una malattia, poco tempo prima che uscisse l’ultimo film della serie. Dominique Dunne, invece, è stata strangolata dal fidanzato, che non aveva accettato la fine della loro relazione. Altri due attori, Julian Beck e Will Sampson, sono morti rispettivamente a causa di un tumore e ad una complicazione post-trapianto.
All’epoca il film fu un grande successo al box office ed è stato citato in tantissime altre opere, sia come cult del genere horror che come parodia.