Micaela Foti sembra sorvolare sulle voci che parlano di un possibile caso di plagio per la sua “Fuoco e Cenere” e alla conferenza stampa all’Ariston, parla solo del Festival che definisce come “punto d’avvio per il mio progetto artistico” a prescindere dalla vittoria nella categoria Giovani, nella quale gareggia con Amade’, Serena Abrami e Raphael Gualazzi. E sui talent show, dichiara “sono importanti in quanto danno visibilità ai ragazzi. Li seguo molto e cerco di imparare qualcosa”.
Sul caso glissa anche il direttore artistico del festival di Sanremo, Gianmarco Mazzi, che dichiara: “Non ero al corrente di questa somiglianza. Verificheremo ma siccome questi brani sono online da settimane se ne sono accorti un po’ tardi.’Secondo il regolamento, il motivo ultimo per un’esclusione è la segnalazione della Siae, cioè se il pezzo ha generato introiti, anche di un solo euro. Infatti abbiamo cambiato il regolamento passando del requisito di brano “inedito” alla definizione di brano “nuovo”. ”
L’unica nota sul tema arriva dall’ufficio stampa della casa discografica di Micaela Foti , che esclude la squalifica perché non si tratta di plagio: “l’autore del brano “ Fuoco e Cenere” aveva fatto provare il brano alle Oronero ma senza depositarlo. – precisa Francesco Monteleone – Qualche anno più tardi lo ha ceduto a Micaela e quindi è naturale che si possa fare questo tipo di rilievo. Dal punto di vista regolamentare, però, non ci sono problemi. Micaela è tranquilla e stasera canterà”.
Quindi non si tratta di plagio, ma della stessa canzone già cantata dalle Oronero: questa situazione alla luce del nuovo regolamento sanremese non inficia la partecipazione di Micaela.
Ascoltate ora il brano delle Oronero, di seguito invece la performance di Micaela
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