A poco più di 24 ore dall’inizio di Sanremo 2012, il direttore artistico del Festival, Gianmarco Mazzi è intervenuto sulla questione relativa agli ospiti internazionali che saliranno sul palco del teatro Ariston. Pare infatti che il clima di austerità ultimamente invocato nel nostro paese abbia colpito anche la 62esima edizione della kermesse canora che si prepara ad iniziare senza molti degli artisti internazionali dei quali si era ipotizzata la presenza. Non ci saranno ad esempio Julia Roberts e Madonna di cui si vociferava la partecipazione nè Stevie Wonder tirato in ballo nella conferenza stampa di presentazione del Festival e la cui presenza è stata smentita: “Sarebbe stato bello ma il prezzo troppo caro” – dicono dal Festival e su Miss Ciccone, “un lusso che non potevamo permetterci”
Scelte dunque all’insegna del risparmio confermate dallo stesso Mazzi che ha detto con franchezza:
Quest’anno, poichè conoscevamo la scelta della Rai di una poltica di contenimento dei costi , quando abbiamo progettato Sanremo abbiamo pensato a una serata dove gli artisti stranieri si integrassero nel meccanismo del Festival, riservandoci la possibilità di avere anche altri ospiti. La combinazione di risorse, pur molto importanti ma un po’ più limitate, non ci ha permesso di avere la “Madonna” della situazione
La scelta dunque è stata quella di progettare la serata del giovedì, dedicata alla musica italiana nel mondo, affiancando ai Big in gara artisti del calibro di Patti Smith, Brian May, Noa, Skye, Professor Green, Goran Bregovic e non solo.
Riguardo poi ad un possibile omaggio di Sanremo 2012 a Whitney Houston, morta improvvisamente nel pomeriggio di sabato a Beverly Hills, Mazzi ne ha parlato come di un’ipotesi possibile ma ancora da definire nelle modalità, smentendo così le voci circolate ieri di un ricordo da parte di Nina Zilli : “Non sarà Nina Zilli a interpretare l’omaggio a Whitney Houston” – ha detto il direttore artistico del Festival – “Era un’idea ma ci stiamo riflettendo. È importante celebrare una delle voci più importanti al mondo, ma per rispetto vogliamo capire bene come farlo”.