Sanremo non è solo musica, o per lo meno non lo è mai stato. Insieme a tutto ciò che circonda l’organizzazione della kermesse dai presentatori alla scelta dei cantanti è immancabile, come da copione, “la polemica” che per una ragione o per un’altra riesce ad attirare più attenzione di quanto merita. Quest’anno a fare da padrona sulla stampa c’è l’evidente manifestazione di diniego di alcuni personaggi pubblici nei confronti dell’inopportuno invito di Fabio Fazio a Carla Bruni.
La prima ad alzare il polverone è stata Daniela Santaché che ha infatti ribadito di non gradire affatto la presenza dell’ex premiére dame di Francia sul palco dell’Ariston. La signora Sarkozy dovrebbe participare a Sanremo 2013 in qualità di ospite, dove eseguirà due brani tratti dal suo nuovo album, invitata personalmente dal presentatore. La deputata del Pdl ha chiesto espressamente l’intervento della presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, per impedire che la Bruni si esibisca la Festival:
Mi chiedo a che titolo la Rai ospiti sul prestigioso palco di Sanremo Carla Bruni Sarkozy, la signora che ha dato aiuto e protezione al terrorista Cesare Battisti e agevolato la sua latitanza in Brasile. E’ vergognoso che la tv di Stato dia spazio a una signora che ha preso in giro e umiliato tutti gli italiani, oltre che offeso i familiari delle vittime di Battisti. Fazio e la Littizzetto i loro amici li invitino a casa loro. Mi aspetto un intervento della presidente Rai per evitare che alla signora Bruni sia concesso di salire su quel palcoscenico a spese nostre.
Carla Bruni
A sostenere le richieste della Santaché è intervenuto anche il consigliere di amministrazione della Rai, Antonio Verro che a commentato il caso ai microfoni di Radio 24:
Una presenza assolutamente inopportuna, è una marchetta commerciale, non ci sono motivazioni artistiche internazionali. La Bruni viene solamente per promuovere il suo disco non mi sembra ci siano motivazioni così signficative, il panorama artistico internazionale non ne soffrirebbe. Il ruolo che sembra avere avuto nella vicenda Battisti è veramente molto ambiguo e discutibile. Spero che Fazio la incalzi costringendola a farle prendere le distanze “senza e senza ma” rispetto a questi atti di terrorismo. Trovo sia sbagliato invitare la Bruni – insiste – non nutro alcuna simpatia nei suoi confronti: una persona che orgogliosamente, in più di un’occasione, ha rivendicato di non essere un’italiana.