Nel giorno del Btp Day Sara Tommasi torna a far parlare di se e della campagna di cui si è fatta promotrice sposando la battaglia lanciata da Alfonso Luigi Marra per la campagna tesa alla formazione del comitato promotore del referendum per l’abrogazione delle 6 leggi regala-soldi alle banche.
Dopo le ormai note accuse piovutegli addosso sullo scandalo Bunga Bunga e le frequentazioni dei festini dell’ex Premier Silvio Berlusconi, Sara Tommasi snobbata un pò dalle tv ha intrapreso questa nuova “carriera” offrendo il suo corpo alla causa. Dopo il video in cui veste i panni di Bin Laden per poi rimanere in mutande e quello contro il signoraggio in cui leit motiv è identico. Questa volta l’ex naufraga decide di rimanere in perizoma davanti ad uno sportello bancomat attirando a se le attenzioni dei tanti passanti oltre a fotografi e paparazzi.
In un momento in cui il paese è davvero quasi “in mutande” per colpa di una crisi che sembra esser senza uscita e dalla quale usciranno ancor più poveri la gente comune il gesto di Sara Tommasi ne è lo specchio anche se ancora una volta è difficile da comprender il perché una donna debba usare in questo modo il suo corpo per attirare l’attenzione.
Sara Tommasi ha posato per fotografi e curiosi alle spalle della Fontana di Trevi alzando la minigonna e rimanendo in autoreggenti, stivali e perizoma per qualche minuto. Il gesto, come detto, atto a significare che il governo delle banche sta lasciando la popolazione in mutande sembra possa aver in futuro un nuovo sequel con Sara Tommasi pronta a denudarsi completamente per lanciare il nuovo messaggio “dopo averci lasciato in mutande… adesso ce le avete sfilate”
Sara Tommasi in mutande davanti ad un bancomat video Youtube