Chiunque abbia visto il film “Qualcuno volò sul nido del cuculo” ha odiato intensamente l’infermiera Mildred Ratched interpretata da Louise Fletcher.
Per quel ruolo l’attrice si aggiudicò un premio Oscar e adesso “Qualcuno volò sul nido del cuculo” avrà un prequel. Dietro tutto questo c’è il nome di Ryan Murphy, che a suo modo ha citato/omaggiato già il celebre film con Jack Nicholson nella seconda stagione di “American Horror Story“, “Asylum“. La stagione è ambientata all’interno di un manicomio e tra i protagonisti c’è Lana Winters, la giornalista interpretata da Sarah Paulson. L’attrice e Ryan Murphy, fin dalla prima stagione della serie, hanno stretto un rapporto che nel tempo si è consolidato e li ha portati a lavorare insieme sempre più spesso. Se prima c’era “American Crime Story” e ora è in corso la messa in onda della settima stagione di AHS, la Paulson si prepara a un nuovo progetto.
Sarà lei, infatti, a vestire i panni della temibile infermiera Ratched nel prequel di “Qualcuno volò sul nido del cuculo“. La storia sarà incentrata sulla figura dell’infermiera e mostrerà gli eventi che l’hanno portata ad essere così cruda e spietata. La serie sarà prodotta da Netflix e ambientata nel 1974, sarebbe la prima collaborazione tra il servizio di streaming e Murphy. EW rivela che ci sono due stagioni già in programma e un episodio pilota che porta la firma di Evan Romansky, sia Murphy che la Paulson saranno anche tra i produttori esecutivi. “Qualcuno volò sul nido del cuculo” è basato sul celebre romanzo di Ken Kesey ed è uscito al cinema nel 1975 diretto da Miloš Forman. Considerato uno dei più importanti cult della storia del cinema, vinse i cinque Oscar principali: miglior film, miglior regia, migliore attrice protagonista (Fletcher), miglior attore protagonista (Nicholson) e migliore sceneggiatura non originale. Un vero e proprio trionfo per un’opera che ha toccato degli argomenti estremamente delicati.