Alla fine degli anni ’50 Stanley Kubrick aveva in cantiere un nuovo progetto, che avrebbe dovuto essere il suo nuovo lavoro dopo “Spartacus” e per il quale ingaggiò Jim Thompson (Orizzonti di gloria). Il progetto prese il titolo di “Lunatic at Large“.
La copia del manoscritto, anche l’unica, andò perduta e non fu ritrovata per molti anni, ovvero fu ritrovata solamente dopo la morte del regista, nel 1999.
Da allora si è parlato diverse volte del film, ma pare che adesso la strada verso la produzione si sia fatta più concreta e che Scarlett Johansson e Sam Rockwell ne saranno i protagonisti.
Ancora non è spuntato il nome di alcun regista, anche se per molto tempo si è parlato di Chris Palmer, ma le cose ad oggi potrebbero essere cambiate.
Questa la storia trattata dal film:
Ambientato nella New York del 1956, racconta la storia di Johnnie Sheppard, un ex impiegato di un luna park con gravi problemi di gestione della rabbia, e Joyce, un’attraente frequentatrice di bar che egli incontra in una taverna degna di Hopper. C’è uno strillone che sventola titoli portentosi, un inseguimento in macchina lungo un passaggio a livello con un treno che arriva, e una fuga romantica in una landa deserta di montagna.
La scena principale vede Joyce al luna park, persuta e spaventata, aggirarsi nelle tende dove incontra una carrellata di tipi umani familiari: l’uomo alligatore, la donna con la faccia da asino, la piccola ragazza scimmia e altri personaggi peculiari.
L’ultimo film di Stanley Kubrick risale al 1999 e si tratta di “Eyes Wide Shut“. Da allora soltanto uno dei suoi lavori incompleti è stato ultimato, da Steven Spielberg, ovvero “Intelligenza Artificiale“. Ovviamente il lavoro risente della mancanza del tocco di Kubrick e molto probabilmente anche “Lunatic at Large” si prospetta come una vera e propria impresa per non deludere nessuno. Ce la faranno i nostri eroi?