Pur non essendo del tutto convincente nei panni di un giovane padre vedovo, Daniel Radcliffe sembra aver ottenuto una stretta cerchia di fan dopo la sua interpretazione nel film horror “The Woman In Black” di James Watkins. L’avventura dell’avvocato Arthur Kipps, alle prese con uno spirito maligno, ha infatti ottenuto un buon successo internazionale, conquistando più di 120 milioni di dollari e convincendo la Hammer Film Productions, la Alliance Films, la Cross Creek Pictures e Susan Hill, la scrittrice del romanzo da cui è stata tratta la pellicola, a realizzarne un sequel.
Per “The Woman In Black – Angels of Death“, James Watkins ha però deciso di abbandonare la sedia da regista, e come molti di voi già sapranno, o almeno chi ha visto il primo film, sarà impossibile anche per Daniel Radcliffe tornare a recitare. Si aprono quindi le porte di un nuovo franchise, che sfruttando il nome di punta di quello che è stato definito come uno dei migliori horror degli ultimi anni, cercherà di riportare al cinema le inquietanti presenze spiritiche.
Per la regia di “The Woman In Black – Angels of Death” è stato scelto Tom Harper, regista inglese che ha all’attivo un solo film per il cinema (“The Scouting Book For Boys”), ma che si è fatto le ossa lavorando nel settore televisivo, anche per produzioni importanti come “Misfits“.
La storia di “The Woman In Black – Angels Of Death” è tratta da un’altra storia originale di Susan Hill ed è stata sceneggiata per il grande schermo da Jon Crocker. La vicenda si sposta quarant’anni dopo gli eventi del primo film, e segue un gruppo di bambini in fuga durante la Seconda Guerra Mondiale, e le strane presenze che infestano la Eel Mars House.
Alla produzione del film si aggiungono la Exclusive Media e la Talisman, con Roy Lee della Vertigo Entertainment scelto come produttore esecutivo.