Quest’oggi ci sarà il fatidico Consiglio Federale che a meno di colpi di scena ratificherà il parere legale dei consulenti interpellati da Abete “decidendo di fatto di non decidere” lasciando lo scudetto nel palmares dell’Inter per non competenza.
Da quanto svela Tuttosport, Abete pur avendo la convizione di aver agito secondo le regole salvando le spalle alla Federazione da eventuali coinvolgimenti extracalcistici e richieste danni, il calcio italiano piomberà nuovamente al centro di una gigantesca querelle che potrebbe portare a clamorosi colpi scena.
Sul pagina online del quotidiano si legge infatti che l’Inter potrebbe perdere la partecipazione alla prossima Champions League in base all’art. 2/04 comma G dello statuto Champions in cui si dice che “non possono essere iscritte squadre che sono o siano state coinvolte in aggiustamenti di gare nazionali o internazionali”.
Dopo il già annunciato ricorso della Juventus con Andrea Agnelli pronto a tutelare la sua società e “il sistema” rivolgendosi in ordine all’Alta Corte di Giustizia presso il Coni, Tar e Consiglio di Stato, bisognerà capire come si comporterà la Fiorentina che qualche giorno fà con un duro comunicato accusò Auricchio e lo stesso Milan che per bocca di Galliani ha esortato il colonnello a spiegare il mistero intercettazioni.